Formigoni, San Raffaele: «Contro di me accuse mai dimostrate e indimostrabili»

«Costruire un sistema eccellente è una colpa nell'Italia di oggi. Non è indagato neppure quel Governatore che ha permesso un buco di 400 milioni in una sola piccola Asl»

In una nota il presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni ha voluto parlare dell’inchiesta sull’ospedale San Raffaele, nella quale sarebbe indagato: «Ribadisco parola per parola quanto da me dichiarato un anno fa e che lo stesso Corriere della Sera è obbligato a riportare: “Certamente noi abbiamo avuto un occhio di riguardo in tutti questi anni per eccellenze della Lombardia, le abbiamo aiutate a crescere, ma sempre e soltanto attraverso la legge”. È cosi che abbiamo costruito l’eccellenza lombarda, con una attentissima programmazione, leggendo prima di tutti gli altri le esigenze in trasformazione del territorio, utilizzando al meglio le poche risorse che lo Stato ci da, rispettando le leggi».

«Capisco – scrive Formigoni – che costruire un sistema eccellente è una colpa nell’Italia di oggi. Nessuno dei Governatori che, per incapacità o per dolo hanno portato al default la propria Regione, è indagato e non è indagato neppure quel Governatore che ha permesso un buco di 400 milioni in una sola piccola Asl (quella di Massa Carrara, ndr). Invece, l’unico Governatore che ha garantito il pareggio di bilancio alla propria Regione per gli ultimi 12 anni e che ha costruito un sistema eccellente è sottoposto a indagini continue, esposto al ludibrio con accuse false, mai dimostrate e indimostrabili. Ma in Italia non c’è né una giustizia giusta, né una stampa veramente libera che riconosca questo».

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