La rana oggi sembra una cosa poco chic. Ma qualche ristorante che la propone c’è ancora, nella Bassa. Molti impiegano materia prima che arriva congelata dall’Est Europa o dall’Estremo oriente. Ok, mangiabili. Ma volete mettere con le rane italiane, raccolte a norma di legge? Ad Abbiategrasso (Milano) il Ristorante di Agostino Campari (come sapete, si chiama proprio così, per esteso), celebre per i bolliti, si è creato una fama anche per le rane. Una nomea che travalica i confini regionali, se consideriamo che c’è gente che viene qui perfino dalla Toscana, a provare i piatti che la famiglia di Agostino realizza con rane esclusivamente italiane.
Quanto al resto, dal Campari si mangia quel che già vi raccontammo altre volte: antipasto misto con l’insalata russa, il paté, il merluzzo fritto e altro; i ravioli casalinghi; il risotto giallo; gli gnocchi al pistacchio. Poi, il carrello di bolliti e arrosti, davvero rimarchevole per tradizionalismo, accompagnato da contorni e da mostarde fatte in casa. Per finire, sorbetti e dolci di gusto. Bella cantina curata dal figlio di Agostino. Conto di circa 50 euro. Verrete serviti e riveriti da un’intera famiglia votata all’ospitalità.
Per informazioni
Il Ristorante di Agostino Campari
www.agostinocampari.com
Via Novara, 81
Abbiategrasso (Milano)
Tel. 02 9420329