È morta Adriana Mascagni, voce di Comunione e liberazione

È scomparsa questa notte l'autrice di molti canti che hanno fatto la storia del movimento fondato da don Luigi Giussani

È morta questa notte Adriana Mascagni, voce di Comunione e liberazione, autrice di molti canti che hanno fatto la storia del movimento fondato da don Luigi Giussani, di cui fu una delle prime e più appassionate discepole, come ci raccontò lei stessa in questa intervista. A lei e a Maretta Campi si deve un capolavoro come “Povera voce”, brano composto in giovane età, dove il canto e la poesia toccano la loro vetta più vera, diventando preghiera.

Tutta la sua vita è stata dedicata a seguire e approfondire l’ideale incontrato in gioventù e Adriana si è consumata senza requie perché questo potesse essere raccontato e “cantato” in ogni dove e in ogni occasione.

Il senso del canto

Tanti ciellini hanno imparato da lei cosa intendesse don Giussani quando descriveva la musica come la più alta forma di espressività umana. Tanti giovani, sotto la sua guida delicata e imperiosa, hanno imparato non solo una “tecnica”, ma il senso potente di un canto ben fatto, comunitario e di lode.

Il suo matrimonio con il caro Peppino e la sua fedeltà al Movimento sono la testimonianza di una vita piena, feconda e utile a tutti. Non è mai vana un’esistenza dedicata al Grande Ideale.

Siamo vicini al marito, ai figli Giovanni e Giuditta, ai nipoti e a tutti quanti piangono la sua scomparsa.

 

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