L’antipasto è al carrello, e segue la buona creanza del Piemonte: cipolle, insalata russa, peperoni, lingua in salsa verde, vitello tonnato, tomini. E, adesso che è stagione, gli asparagi con la salsa. Tutto buono.
Il primo piatto da lasciarci il cuore è la grande zuppa di ajucche: le ajucche sono erbe, o meglio piante montane tipiche della zona. È tradizione farci una grande zuppa col pane raffermo e il formaggio locale: una zuppa densa, quasi solida, di bontà commovente. Altrimenti, i tagliolini fatti in casa con le verdure; i ravioli di carne (come sopra, buonissimi); le crespelle con la fonduta. Tagliolini e ravioli sono serviti al carrello, mantecati in una padella e impiattati davanti al cliente, che può farsi grattugiare il Parmigiano al momento, da un grosso pezzo.
Di secondo, la trota al burro o una tagliata di manzo (fatta bene), un filetto. In stagione, funghi in tutti i modi: suggeriti quelli fritti. Per dolce, bonet, tiramisù, crème caramel. Da bere, tutti i ricercati vini a base di nebbiolo della vicina Carema.
Servizio tutto al femminile, coordinato da simpatiche signore di tutte le età. Conto anticrisi: circa 30 euro. Menù solo a voce, purtroppo. Però ci si torna.
Per informazioni
Da Marino
Loc. Montellina – Via Montellina, 7 –
Quincinetto (Torino) – Tel. 0125757952
Chiuso il lunedì