Coppa America 2011: rassegna dei talenti che potrebbero consacrarsi

I video dei migliori talenti che potrebbero scoppiare durante l'edizione 2011 della Coppa America al via l'1 luglio. Dodici squadre divise in tre gironi e tanti giovani campioni: dai brasiliani Lucas e Orozco, all'ecuadoregno Felipe Caicedo, dal costaricano Joel Campbell ai famosi messicani dos Santos e Carlos Vela fino all'uruguagio Diego Polenta, il nuovo Montero

Meno due giorni all’inizio della Coppa America 2011 che si svolgerà in Argentina. La prima partita sarà disputata da Argentina e Bolivia allo stadio de la Plata l’1 luglio. L’ultima, la finale, dovrebbe essere giocata al Monumental di Buenos Aires il 24 luglio. Dovrebbe perché i recenti tafferugli nati dopo il match che ha sancito la prima retrocessione in Seconda divisione del River hanno messo a dura prova l’impianto che dovrà essere rimesso a norma in tempi record.

Al via dodici nazionali divise in tre gruppi: Argentina, Colombia, Costa Rica, Bolivia (girone A); Brasile, Ecuador, Paraguay, Venezuela (girone B); Uruguay, Cile, Messico, Perù (girone C). Passano le prime due di ogni girone e le due migliori terze classificate. Guardando le liste dei convocati, saltano all’occhio una serie di giovani interessanti che potrebbero sfruttare la competizione come trampolino per una definitiva esplosione.

Partiamo dal Brasile. Nella rosa del ct Menezes sono presenti il giovane centrocampista Lucas del San Paolo, che quest’anno non ha fatto rimpiangere la partenza di Hernanes. Tecnica sopraffina, rapido e dal dribling facile, può giocare anche come trequartista o mezz’ala. Inutile citare i vari Neymar e Ganso, già nel mirino dei più grandi club europei.

Nello stesso girone del Brasile occhio al venezuelano Orozco, centrocampista classe ’91 che ha già firmato un contratto quadriennale con il Wolfsburg. Di lui si ricorda soprattutto il bellissimo gol realizzato nel recento Mondiale sudamericano Under 20.

Nel gruppo B è inserito anche l’Ecuador, nazionale in cui gioca il 22enne Felipe Caicedo, centravanti del Manchester City potente e dotato di grande fisico. Nell’ultima stagione ha giocato in prestito al Levante dove ha realizzato 13 gol.

Nel gruppo A c’è la Costa Rica, nazionale giovane che può contare su due elementi  interessanti: il primo è Esteban Alvarado (classe ’89), portiere dell’AZ Alkmaar eletto migliore nel suo ruolo al Mondiale Under 20 del 2009. L’altro giovane dal sicuro avvenire è Joel Campbell, da molti definito il nuovo Samuel Eto’o. Nato nel 1992, è un attaccante micidiale che abbina esplosività e velocità a un’ottima tecnica. Considerando che gioca ancora in patria (nel Deportivo Saprissa) potrebbe essere un grande affare per qualche squadra italiana.


Chiudiamo con il gruppo C dove c’è il Messico, una nazionale formata quasi totalmente da Under 21. Fino a ieri, quando è esploso il Sex Mex gate che ha costretto la federazione messicana a spedire a casa 8 giocatori tra cui il talentino Jonathan dos Santos, di proprietà del Barcellona e fratello del più famoso – per il momento –  Giovani. Rimane tra i convocati Carlos Vela, attaccante che ormai non ha più bisogno di presentazioni. Ventidue anni, di proprietà dell’Arsenal anche se ha trascorso gli ultimi sei mesi in prestito al Wba.

Nello stesso gruppo del Messico c’è l’Uruguay. La nazionale allenata da Tabarez si è portata in Argentina Nicolás Lodeiro, talento dell’Ajax classe ’89, playmaker di centrocampo di grande classe, palleggio e visione di gioco. La Celeste in difesa potrà affidarsi a Diego Polenta (1992), già del Genoa, difensore molto forte fisicamente ma anche bravo con i piedi. Può giocare sia da centrale che da terzino sinistro. In patria tutti lo definiscono l’erede di Paolo Montero.

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