Continuano a crescere le richieste di diritto all’oblio sul web

Sono già arrivate ben 70 mila richieste. Di queste 6 mila provengono dall'Italia

Da 40 mila richieste a 70 mila in pochissimi giorni. Aumentano le richieste di diritto all’oblio sul web, richieste che gli internauti devono fare direttamente a Google. Il motore di ricerca si occuperà poi di rimuovere i link e i risultati sgraditi agli utenti. Per ottenere la rimozione della pagina occorre compilare una richiesta ufficiale, con dati del richiedente e documenti, dopo di che, entro qualche settimana, Google si impegna a cancellare il materiale on line.

ITALIA. Il maggior numero di richieste arrivano da Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Italia. Nel nostro Paese ben 6 mila persone hanno richiesto la cancellazione di link giudicati inadeguati o irrilevanti, invocando il diritto all’oblio. In media arrivano circa mille richieste al giorno a Google, che sta cercando di rispondere adeguatamente, anche se la mole di link è consistente, promette di farlo entro 15 giorni dall’arrivo della richiesta.

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