Antonio Conte si presenta a una Juventus piena di fannulloni

Per Conte alla Juventus il successo è un dovere, ma da tempo nessuno fa il suo dovere. Berlusconi si concede un bel salasso di 560 milioni di euro. La Resistenza è un valore della nostra religione civile. Queste e altre orazioni dai quotidiani di oggi

SI CONCEDE? Ciò che è venuto davvero allo scoperto in queste ultime settimane è lo sfacelo di una maggioranza che litiga su tutto e di un presidente del Consiglio che si concede un trasferimento di 750 milioni (poi rivelatisi 560) mentre chiede agli italiani nuovi sacrifici.
Tito Boeri, la Repubblica

HAI DETTO RELIGIONE CIVILE? Ma nei valori fondamentali della nostra religione civile c’è la Resistenza, e una istituzione della Repubblica come il Viminale è di questi valori condivisi con la nostra cultura che si deve fare carico.
Lo storico Giovanni De Luna nell’articolo di Alberto Custodero, la Repubblica

A REPUBBLICA LI HANNO GIA’. I magistrati vogliono anche ottenere l’autorizzazione per acquisire i tabulati delle telefonate del deputato Pdl con i finanzieri.
Esploso del Fatto quotidiano sul caso del parlamentare Marco Milanese

NO, DONNA. Tu uomo, che stai per non leggere questo articolo perché pensi che qui si parlerà di temi da donne e quindi non ti senti interessato, fai uno sforzino e vai avanti.
Incipit dell’articolo di Caterina Soffici sul movimento “Se non ora quando?”, il Fatto quotidiano

NO, DONNA. Ora tu uomo che hai avuto la pazienza di arrivare fin qui, avrai capito perché questo movimento femminile interessa anche te, se hai veramente interesse a cambiare questo paese, a incamminarlo su una strada moderna e civile.
Finale dell’articolo di Caterina Soffici sul movimento “Se non ora quando?”, il Fatto quotidiano

FANNULLONI. Conte all’attacco: “Qui il successo è un dovere”.
Titolo della Repubblica con le parole del nuovo allenatore della Juventus

TOCCARSI, GRAZIE. Ora vinciamo.
Titolo della Repubblica sulla Juventus

PREMIO CHISSENEFREGA. Ho impiegato più di un’ora per ricordarmi chi ero. Non nella vita, quello ancora me lo rammento. Chi ero nella Second Life.
Gabriele Romagnoli, la Repubblica

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