Alla scoperta dei “paradesis” di Alessandro Roma

Alla Brand New Gallery di Milano per la prima volta un artista italiano, che con una serie di pitture, sculture e collages ci porta nell’universo del giardino, luogo dove si custodisce la memoria, il ricordo e dove si incontra la natura.

Un titolo che colpisce alla prima lettura, Il sole mi costrinse ad abbandonare il giardino, e che racconta di un luogo intimo, magico, in cui l’uomo, dalla notte dei tempi, incontra, da solo o insieme ad altri, la natura. È questo il soggetto della mostra della Brand New Gallery di Milano che dedica per la prima volta a un artista italiano, Alessandro Roma, l’intero spazio della galleria. Grandi quadri, sculture e collages trasportano lo sguardo del visitatore in una dimensione onirica, in una visione paradisiaca, nella paradesis – così i Persiani chiamavano il giardino -, un posto incantato e fertile, un Eden ricreato dall’uomo sulla terra.


Vanno ammirate con un occhio diverso le creazioni dell’artista in quanto, a differenza dei paesaggi, che si aprono alla vista dell’osservatore, i giardini devono essere attraversati, scoperti, scrutati nei loro particolari, sono un luogo protetto dal un recinto che ne custodisce forma e sostanza. Si tratta allora di una passeggiata attraverso pitture che vivono in equilibrio tra figurazione e astrazione, sculture di forme antropomorfe mixate alla memoria di contenitori atavici di elementi naturali, e collages che, come bozzetti, si aprono a visioni surreali. Dall’11 aprile al 24 maggio 2012.
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