“A che ora è la fine del mondo?”. Cosa c’è su Tempi in edicola

In questo numero parliamo dell'Apocalisse. Chi ci crede, chi ci specula, chi ha già previsto tutto (o quasi). Cosa c'è sul numero da oggi in edicola

È un numero di Tempi apocalittico quello in edicola da oggi (gli abbonati possono scaricarlo qui). E lo è in senso letterale, poiché gran parte degli articoli che troverete ruotano attorno al tema dell’Apocalisse, un evento oggi frainteso e mistificato da paure virali, belliche, demografiche, climatiche, economiche. Dunque, abbiamo cercato di fare un po’ di chiarezza nel numero che esce da oggi in edicola a Milano e Roma, e da domani nel resto d’Italia.
Tenete presente che il prossimo numero di Tempi sarà in edicola giovedì 24 agosto. Sarà disponibile al nostro stand al Meeting di Rimini (Pad C3) da domenica 20 agosto (solo lì sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento al prezzo speciale di 60 euro).

O ZOMBIE O PADRI. Guai a lasciare l’apocalisse nelle mani degli apocalittici.
L’editoriale di Alessandro Giuli

IL CINISMO DEI CORBYN E DEI MELENCHON. Chi gioca a fare il bolivarista mentre il Venezuela brucia.
di Giuliano Ferrara

ARIA DI VITTORIA A DAMASCO. Nella capitale della Siria si è diffuso un clima di sollievo perché ormai la “Primavera” è passata. E basta farsi un giro per le strade della città per capire come ha fatto il regime a resistere all’assedio internazionale.
di Salvatore Santangelo

LA FORMULA DELL’APOCALISSE. Da quando il demone della guerra è tornato ad essere il padre di tutte le cose, all’umanità manca solo la credenza adatta per realizzare la possibilità dell’autodistruzione. La profezia di René Girard si sta avverando (vedi globalizzazione e islamismo).
di Pier Giacomo Ghirardini

FINE DI MONDO IN TRE, DUE, UNO. Nord Corea contro Stati Uniti (e Giappone e Sud Corea). India contro Pakistan. Cina contro India. Perché un conflitto nucleare planetario a partire dall’Asia è un’ipotesi assurda che fa sempre meno ridere.
di Leone Grotti

UNO SPETTRO SI AGGIRA PER LE BORSE. È il fantasma di «una bolla di proporzioni astronomiche». Toccherebbe alle banche centrali tentare di sgonfiarla rialzando i tassi di interesse. Ma chi se la sente di rischiare di mandare l’Occidente intero in deflazione cronica?
di Alan Patarga

CENTOVENTI DI QUESTI ANNI. Quattro anziani per ogni bambino e una prospettiva di vita vicina al secolo. E manco la forza per farsi un Daiquiri. È il prodigioso, tremendo trionfo della medicina “per sani” in una Terra senza figli.
di Roberto Volpi

EUTANASIA TUTTI I PENSIERI SI PORTA VIA. Monta in Olanda la campagna per arrivare al diritto di morire per tutti. Malati e non. Decisi a levarsi di torno semplicemente perché “basta così”. Si comincia dagli over 75. Non finirà con loro.
di Rodolfo Casadei

NON C’È PIÙ IL FUTURO DI UNA VOLTA. L’inguaribile prevedibilità delle distopie moderne, dove il peggiore degli universi possibili somiglia sempre troppo a una rilettura delusa del presente. Rovinato dalla Brexit e da Trump.
di Antonio Gurrado

UN BUON POSTO DOVE GUARDARE IL TRAMONTO. A cento anni dalla pubblicazione della celebre opera di Oswald Spengler sul crepuscolo dell’Occidente, bisogna andare ancora a Roma, piazza della Minerva, per capire perché il declino di una civiltà non dipende da qualche decimale di Pil.
di Fabio Cosciotti

E L’IMPOSTORE CADRÀ NELLA POLVERE. Ascesa, disincarnazione, trionfo e disfatta dell’Anticristo negli scritti profetici di Solov’ëv, Guénon e san Giovanni.
di Riccardo Paradisi

Inoltre, come sempre, le rubriche dei nostri Mantovano, Marina Corradi, Buttafuoco, Corigliano, Fred Perri, Fusaro, padre Aldo Trento, Clericetti, Soncini, Fusina, Fortunato… Gli abbonati possono leggere e scaricare la rivista all’indirizzo settimanale.tempi.it. Qui trovate l’elenco delle edicole in cui è acquistabile.

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