Il ritorno di Violetta, dal bunker di Kiev al suo “villaggio” in Italia

Storia di una ex bambina in fuga dal Donbass che quando la guerra è scoppiata sapeva dove andare (e portare mamma e fratellino). E di Elena e Mauro che le hanno riaperto le porte di casa

Le truppe di terra avanzano velocemente dai confini dell'Ucraina mentre Violetta sfornava, a Kiev, la torta per sua mamma: «Domani è il suo compleanno» spiegava, inquadrando il dolce col cellulare, «domani si festeggia». Collegati da Pavia, Mauro ed Elena avevano sorriso. Ancora non sapevano che di lì a poche ore l'offensiva russa si sarebbe fatta inarrestabile. E Violetta, l'ex ragazzina in fuga dalla guerra del Donbass che avevano ospitato in Italia nel 2016, non sembrava preoccupata, tanto meno il fratellino Vlad di soli 9 anni che ogni tanto faceva incursione nel video in cucina: il 25 febbraio sarebbe stato il compleanno di mamma Olga, solo questo contava. «L'indomani Violetta ci mandò un altro video, quello della sua mamma che spegneva le candeline della torta in un bunker. "Siamo nel rifugio di un centro sportivo vicino a casa", ci aveva spiegato la ragazza. "Pensare che solo ieri eravamo in coda davanti al negozio di animali per comprare il cibo del mio coniglietto......

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