Video. Benedetto XVI a Scola: «A Milano tieni lo sguardo su Cristo»

Domenica il nuovo arcivescovo entrerà nel capoluogo lombardo (leggi il programma). Ieri è stato ricevuto dal Papa che gli ha consegnato il pallio e spiegato «che le cose quotidiane e quelle materiali non vanno bene se non sono penetrate dalla luce di Dio. Milano deve sentire la responsabilità di questo compito e tenere lo sguardo fisso su Gesù Cristo»

Domenica 25 settembre avverrà l’ingresso ufficiale a Milano del nuovo cardinale Angelo Scola che ha preso il posto di Dionigi Tettamanzi. La giornata del nuovo arcivescovo si aprirà alle 14 nel suo paese d’origine (Malgrate, Lc) con un momento di preghiera nella chiesa di San Leonardo. Successivamente, alle 16, Scola sarà nella basilica di Sant’Eustorgio a Milano per ricevere il saluto del sindaco e del vicario episcopale della città. Qui, nella basilica dove sono stati battezzati i primi milanesi, si terrà un nuovo momento di preghiera con 200 catecumeni che si stanno preparando al battesimo. A Scola sarà consegnata la capsella con la terra del cimitero paleocristiano che si trova sotto la basilica.

Intorno alle 16.45, Scola giungerà in auto in piazza del Duomo, dove – intorno alle 17.00 – celebrerà la sua prima Messa (alcuni megaschermi saranno montati in piazza per consentire a tutti di seguire la funzione).

Intanto, ieri a mezzogiorno Scola ha vissuto un altro importante momento nel suo percorso di avvicinamento alla diocesi milanese. È stato ricevuto a Castel Gandolfo in udienza privata da papa Benedetto XVI per la consegna del Pallio. La data della consegna è molto significativa perché è l’anniversario dell’ordinazione sacerdotale di Scola, avvenuta vent’anni fa (il 21 settembre 1991) ad opera del cardinale Bernardin Gantin nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.

Come ha riferito l’Osservatore Romano, «il Papa ha spiegato che le cose quotidiane e quelle materiali non vanno bene se non sono penetrate dalla luce di Dio. Milano deve dunque sentire la responsabilità di questo compito e tenere lo sguardo fisso su Gesù Cristo. Questo è ciò che gli sta a cuore per la Chiesa ambrosiana. Volentieri, dunque, le ha confidate al porporato, tra l’altro rispondendo così a una sua precisa richiesta».


Benedetto XVI
non si è limitato a consegnare il Pallio a Scola ma lo ha posto direttamente sulle sue spalle. «Il Pallio – come spiegato da Avvenire – è l’espressione della potestà che, in comunione con la Chiesa di Roma ogni vescovo metropolita acquisisce di diritto nella proprio provincia ecclesiastica. Quella di cui Angelo Scola è metropolita comprende le dieci diocesi di Lombardia: Milano, Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia e Vigevano».

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