Il trans più famoso d’America vota per l'”omofobo” Ted Cruz

Come è possibile che Caitlyn Jenner appoggi il politico repubblicano più conservatore, bigotto e "familista" che corre per il Gop?

È successa una cosa singolare durante la corsa presidenziale statunitense, e lo segnala oggi il Foglio. Ricordate Caitlyn Jenner, il trans più celebre d’America, l’ex decatleta Bruce che annunciò la sua transizione con una copertina glamour sulla rivista più glamour che ci sia, Vanity Fair? Ebbene, l’icona del gender, l’uomo che è la “donna più bella del mondo”, ha detto che le sue simpatie politiche vanno al senatore battista Ted Cruz.

Sgomento. Come è possibile che Caitlyn appoggi il politico repubblicano più conservatore, bigotto e “omofobo” che corre per il Gop? La cosa, in effetti, ha destabilizzato soprattutto il mondo lgbt, quello che ha eletto Bruce/Caitlyn a sua icona. Cruz sui temi della famiglia, del gender, sulle cosiddette questioni bioetiche è certamente il meno “aperto” tra i candidati in corsa. Rubio e Trump, da questo punto di vista, se non sono liberal, poco ci manca.

Eppure Caitlyn ha detto proprio così: io sto coi repubblicani, io sto con Cruz. Innanzitutto perché «nessuno dei repubblicani dice “odio le persone trans” o “io odio i gay”». In secondo luogo perché, «abbiamo bisogno di posti di lavoro. Abbiamo bisogno di una vivace economia. Voglio che ogni persona trans abbia un lavoro. Il socialismo non ha costruito questo paese. Il capitalismo lo ha fatto».

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