“The counselor”. L’ultimo lavoro di Cormac McCarthy è una sceneggiatura

Nel film, regia di Ridley Scott, ci saranno Brad Pitt e Penelope Cruz. Sul New Yorker, un estratto esclusivo dello script dell'autore di "La strada" e "Non è un paese per vecchi"

Frontiera tra Messico e Stati Uniti. Deserto del sud-ovest. Cupe montagne ritagliate in un cielo rosso-sangue. Un pick-up parcheggiato nella polvere. Un uomo tende un filo metallico da un lato all’altro di una strada che tira diritto per miglia e miglia nel  deserto. Questi, sono alcuni tra i primi elementi noti di “The counselor”, film scritto da Cormac McCarthy, che uscirà nelle sale americane a fine autunno. Nell’estratto della sceneggiatura pubblicato recentemente, in anteprima esclusiva, sul New Yorker, sembra che anche l’ultimo dei lavori dello scrittore americano segua il filone southern-gothic che caratterizza tutte le sue opere, «questioni di vita o di morte» (McCarthy), affrontate con realismo e crudezza.

THE COUNSELOR.  Il film basato sulla sceneggiatura della autore di La strada e Non è un paese per vecchi narra la storia di un avvocato californiano che s’improvvisa narcotrafficante per far soldi. Si mette in affari con un tale di nome Reiner, losco conoscente con amicizie e relazioni con uomini dii cartelli della droga sudamericani. A far gola al protagonista sono 220 galloni di cocaina trasportati attraverso la frontiera in un’autocisterna. L’obiettivo è entrarne in possesso e rivenderla per venti milioni di dollari.  Per spacciarla avrà bisogno dell’aiuto di un altro poco di buono di nome Westray.

IL CAST. La sceneggiatura dello scrittore americano, stampata da cima a fondo con la sua Olivetti lettera 32 – quella “nuova”, la vecchia macchina da scrivere è stata venduta all’asta per 254mila dollari-, è andata a finire nelle mani di Ridley Scott, che ha deciso di trasformarla in un film. Nel cast della pellicola diretta dal regista di “Blade runner” e “Il gladiatore”, ci sono Brad Pitt, Michael Fassbender, Javier Bardem, Penelope Cruz, Cameron Diaz.

CORMAC MCCARTHY. Lo scrittore che vive da eremita nel sud-ovest degli Stati Uniti non è alla prima esperienza diretta con il cinema. A parte le trasposizione cinematografiche dei suoi libri, da lui esclusivamente sorvegliate, e lo sceneggiato teatrale Sunset Limited, è nel 1996, con “Il figlio del giardiniere” di Richard Pearce, che McCarthy, all’età di 63 anni, debutta nel cinema. Il film basato sulla sua seconda sceneggiatura esce, invece, a 80 anni compiuti.

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