Storia di Miele, bimbo conteso (purtroppo senza che ci sia un re Salomone)

Abbandonato dal padre tre anni fa, è poi stato affidato a una coppia. Ma il Tribunale dei minori ha deciso che deve ritornare dalla madre biologica

In certe vicende umane, più che le fredde decisioni di un Tribunale dei minori o di un’ordinanza della Corte di cassazione, servirebbe la saggezza di un re Salomone. Ricordate la bellissima storia del sovrano d’Israele, raccontata dalla Bibbia? Due donne gli si presentano, ciascuna rivendicando di essere la madre di un bimbo appena nato. Di fronte alle due verità delle sedicenti madri, opposte e insondabili, il re stabilisce di tagliare il bambino a metà con una spada e che ognuna delle due donne debba accontentarsi di un pezzo. A quel punto, disperata, la vera madre rifiuta che si compia quel crimine crudele: e proprio a lei, riconoscendone la sincerità, Salomone riconsegna il figlio.
Abbandonato in una busta
In questi giorni sta facendo scandalo la vicenda di un povero bambino che le cronache hanno ribattezzato Miele. Fa discutere il caso giudiziario che si sta costruendo attorno alla vita di Miele, eppure la sua vicenda non è poi tanto diversa da quella raccontata nella ...

Contenuto riservato agli abbonati: abbonati per accedere.

Già abbonato? Accedi con le tue credenziali:

Exit mobile version