Sanremo 2012, il vero divertimento corre su Twitter

Anche la seconda puntata del Festival è stata commentata alacremente dal popolo della rete. Bersagli preferiti, lo spacco vertiginoso di Belen Rodriguez e le gaffe di Elisabetta Canalis. E stasera alle 20 e 45 non perdete la diretta Twitter con @paoladant.

A riempire le pagine dei giornali dedicate Sanremo non ci sono più i cantanti. Del resto, il Festival quest’anno ha accantonato decisamente le performance degli artisti a favore: la prima serata è stata catalizzata – nel male più che nel bene – da Celentano, vero protagonista anche sui social network. Ieri sera, invece, per riparare ad alcuni errori tecnici (il tilt del sistema di votazione della giuria presente in sala) c’è stata un’overdose di musica. Tutti i big e tutti i giovani si sono esibiti sul palco, in una lunghissima ed estenuante puntata che in alcuni momenti ha fatto persino rimpiangere la mancanza il Molleggiato. Gli irriducibili di Twitter però, erano sempre lì, hanno dibattuto su alcuni temi caldi: la presenza del duo comico I soliti idioti, Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis e le canzoni e i look più strampalati.

 

Aprono il festival i due comici marchiati Mtv che hanno fatto della volgarità il loro marchio di fabbrica. In molti s’interrogano sulla loro presenza. A sanremo i Soliti idioti hanno trattato annosi problemi di attualità: il razzismo, l’omosessualità e i comici che non fanno ridere, scrive Satira.scadente. A cui fa eco Insopportabile, vera twitstar: Celentano, il tuo compenso dallo ai Soliti Idioti. Magari smettono di credersi comici e tornano solo ad essere volgari. Ma è sulle due vallette Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis che i tweeters danno il meglio. In particolare lo spogliarello (in)volontario della conduttrice argentina ha tenuto banco per tutto il Festival. lultimovampiro: Prima puntata Celentano è Gesù. Seconda puntata: le mutande di Belen. Cosa s’inventeranno gli autori per le prossime puntate? Più pragmatico Kiro: Celentano 14 milioni di telespettatori, la patata di Belen 11 milioni. Quindi bastava invitare Celentano che mostra la patata. Sofisticato Alberto.Microsatira: Italia è quel paese dove lo spacco di Belen a sanremo fa spalancare gli occhi più della recessione tecnica a cui fa eco Marina Pierri: Belen senza mutande è l’unica cosa poetica di Sanremo. Lo dico senza alcuna ironia.

 

Il giornalista sportivo Guido Meda spiega a un amico cosa si è perso non guardando la puntata di ieri: lo spacco senza mutande di Belen. Belen che dichiara di averle, Ivanka esiste ed è bona. Cinico Alessio Parenti: oggi si parla solo delle mutande di Belen, quindi è come parlare del nulla. Si sprecano anche i commenti su Elisabetta Canalis. Si divertono i redattori del Fatto Quotidiano: La Canalis è un fenomeno. Non sa neanche lasciare i cuscini e si lascia andare anche l’attore Beppe Fiorello: Belen: “abbiamo sbagliato inquadratura” – la Canalis: “sti cazzi”. A sanremo. Quando si dice la professionalità. E c’è qualcuno che la paragona a una famosa modella italiana, ma per nessuna delle due è un complimento: Veronica Ferraro: la canalis è utile come Bianca Balti nella pubblicità della tim #saremo. L’ex fidanzata di George Clooney viene anche presa in giro per tutte le gaffe collezionate durante la serata e quando chiama Finardi Ugenio, il nome stroppiato diventa immediatamente uno degli hashtag più popolari, assieme a una parolaccia che l’è scappata nel fuori onda. Credo che lo #Sticazzi della Canalis sia stato il momento migliore di #Sanremo. Ho detto tutto, commenta Graziano Cozzi.
 

La presenza di Ivana Mrazova, la modella resuscitata dopo il torcicollo da spazio a facile ironia: Ivanka, tutto sto toradol pe sto balletto di mmm….da! scrive Corrado Fortuna, ed è solo uno dei tanti che si lascia andare a commenti poco carini sulle doti della Mrova, come la presenta Elisabetta Canalis. C’è tempo anche per qualche battuta acida sui cantanti e anche questa sera Loredana Bertè e Gigi D’Alessio sono i bersagli preferiti. vauxhall: Ho aperto le finestre ed ho sentito le bestemmie della Bertè #sanremo, mentre Dome twetta: È illegale far andare i minorenni in tv dopo la mezzanotte. Dovrebbe essere illegale anche mandare Gigi D’Alessio all’ora di cena. La camminata incerta di Arisa sul palco non sfugge al Fatto Quotidiano: Ogni volta che Arisa cammina sui tacchi un feticista muore (scanzi), mentre il comico Gianni Fantoni si concentra sui Matia Bazar: l’unico gruppo che nel tempo si sia trasformato nella propria tribute band. Lia Celi si lascia andare a un citazionismo sopraffino: extraterrestre portalo via finardi, metre Lorenzo M. fa una constatazione da applausi: Ieri quando ho messo un attimo Sanremo, mi è sembrato di tornare bambino. Le stesse faccie di 20 anni fa (il refuso è il suo, ndr). Insomma, anche la serata di ieri Twitter l’ha portata a casa: la senzazione è che ci si diverta più a commentarlo che a guardalo questo Festival strampalato e chissà che non abbia ragione Fabrizio Goria: È più facile vendere un titolo di stato greco che un disco di questa edizione di sanremo.

Twitter: @paoladant

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