Roma. Raggi e Giachetti divisi su tutto tranne che su un’idea: tassare la Chiesa

Ieri è andato in onda l’ultimo confronto tv prima del ballottaggio fra i due candidati sindaco di Roma, uno del Pd, l’altra del Movimento 5 Stelle. Interessante la cronaca dell’evento offerta da Repubblica, a cominciare dal titolo: “Nell’ultimo duello per Roma l’Imu alla Chiesa unisce i rivali”.

Eccone un paio di passaggi che ne sintetizzano bene il conenuto:

«Virginia Raggi contro Roberto Giachetti, l’avvocata dei 5 Stelle contro il deputato del Pd. Sotto la statua del Marc’Aurelio, in diretta su SkyTg24, i due sfidanti si scontrano per l’ultima volta prima del voto di domenica. Divisi su (quasi) tutto, anche nello stile: più rilassato Giachetti, camicia bianca senza cravatta e giacca blu. Più severa la Raggi, anche lei in giacca scura, penna in mano a puntualizzare i passaggi in cui accusa l’avversario: “Avete avuto 20 anni per realizzare ciò che adesso promettete”. Si parla di tutto, dai rifiuti all’Irpef, dai Giochi 2024 alle ciclabili, dalla sicurezza alle scuole, fino alle multe per il decoro e a chi parcheggia davanti ai cassonetti. (…) Sul debito di 13 miliardi che grava sul Campidoglio, ognuno ha la sua ricetta, tra rinegoziazione dei mutui con Cassa Depositi e prestiti (Raggi) e prestito dal Tesoro (Giachetti). I due sono d’accordo sul pagamento delle tasse per gli immobili della Chiesa che non svolgono attività di culto».

Foto Ansa

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