Presto spinaci, zenzero e insalata soppianteranno l’amato caffè nero

Dimenticate il succo di frutta come l’avete sempre conosciuto, nella sua tranquilla e confortante confezione di cartone con cannuccia allegata. Ora i succhi di frutta sono rigorosamente freschi, appena fatti, magari a base di verdure verdi e assolutamente “detox”. Disintossicarsi è la parola d’ordine e già da un po’ di tempo bar e locali mettono in ben in vista all’interno dei menù centrifugati freschi e frullati dai colori brillanti. Nel frattempo, inizia a espandersi la moda dei “juice bar”, come racconta il New York Times, convinto che ben presto i bar dove degustare frutta e verdura soppianteranno gli Starbucks. Presto, al posto di grandi bicchieri fumanti di caffè nero extra nero, vedremo in giro solo centrifugati verdi e poco invitanti.

COLPA DELLE ATTRICI. Molti i marchi nati per accontentare i consumatori di questo prodotto. Juice Maids, Blueprint, Organic Avenue di cui si fa promotrice Gwyneth Paltrow sul suo blog, Fresh Cleanse, amato da Salma Hayek a tal punto che l’attrice ne è diventata azionista. E poi Evolution Fresh, marca che la Starbucks ha acquistato, perché conoscere il nemico è il modo migliore per batterlo. Cavolo, insalata, spinaci, sedano e zenzero sono solo alcuni degli ingredienti più di moda adesso. Più è repellente l’ingrediente, più ci si convince che faccia bene. Il prezzo può lievitare sino agli undici dollari a bottiglietta, motivati con l’estrema freschezza degli ingredienti, frullati al momento e serviti al cliente. Proprio come un caffè uscito dalla moka, ma meno gustoso.

 

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