Planned Parenthood. Molti Stati tagliano i fondi: «Non vogliamo essere associati a chi non rispetta la vita»

Florida, Texas, Alabama, New Hampshire e Louisiana hanno già preso misure per dissociarsi dal colosso abortivo, dopo che una campagna ha mostrato la compravendita di organi di bambini abortiti

Mercoledì 5 agosto, due giorni dopo la decisione del Senato federale americano di non ritirare i 500 milioni di dollari di finanziamento destinati al colosso abortivo Planned Parenthood, 53 voti contro 46, il Center for Medical Progress (Cmp) ha pubblicato un quinto video “undercover”, mentre a livello locale si sono moltiplicate le inchieste.

IRREGOLARITÀ IN FLORIDA. Il governatore della Florida, il repubblicano Rick Scott, ha deciso di aprire un’inchiesta per scoprire che cosa accade nelle cliniche abortive. «I video sono davvero inquietanti», ha detto Scott, è necessario «che il pubblico sappia che stiamo rispondendo con un’indagine». Il risultato dell’ispezione, giunto ieri, ha dato un altro colpo all’immagine del business degli aborti, facendo emergere che in Florida ben tre centri su quattro praticano interruzioni di gravidanza illegali dopo il secondo trimestre. Il quarto centro è invece colpevole di non avere redatto, come richiesto, registri sui bambini abortiti. «Prenderemo immediatamente delle misure», ha dichiarato la Florida Agnecy for Health Care Administration.

INDAGINI IN TEXAS. Già dopo i primi video fatti circolare dal Cmp, il governatore del Texas, il repubblicano Greg Abbott, aveva deciso di avviare delle indagini. Ma quando il quinto video della Cmp ha colpito la Gulf Coast, mostrando la disponibilità della Planned Parenthood ad «alterare» illegalmente la pratica abortiva per ottenere «organi intatti», il governo è intervenuto nuovamente: «Di recente abbiamo richiesto un’audizione alla Commissione sanità e Servizi Umani del Senato del Texas per iniziare un’indagine sui fatti relativi alla questione. Planned Parenthood non ha accettato l’invito a testimoniare», ma «questo nuovo video rende palese che è giunto il momento di avviare un’indagine», ha dichiarato sempre il 5 agosto il vicegovernatore Dan Patrick.

TAGLI IN ALABAMA. Il 6 agosto il governatore dell’Alabama, Robert Bentley, ha deciso di tagliare i fondi elargiti tramite il Medicaid (programma di assistenza sanitaria per i meno abbienti) alle cliniche abortive. Bentley ha annunciato la sua decisione in una lettera al Ceo della Planned Parenthood Southeast, nella quale spiega che lo Stato «esercita il suo diritto di concludere l’esistente accordo», per poi dichiarare ai cittadini: «Rispetto la vita umana e non voglio che l’Alabama sia associata a un’organizzazione che non fa lo stesso».

NEW HAMPSHIRE E LOUISIANA. Al contempo, dopo il voto favorevole della Commissione per le Finanze e del Fondo di Tassazione statale dell’Alabama, al Senato è stata presentata una legge che prevede una pena fino a 20 anni di carcere per chi venda parti del corpo umano. A tagliare i fondi all’aborto è stato anche il New Hampshire, che il 5 agosto ha votato per privare di 650 mila dollari di fondi statali la Planned Parenthood del Northern New England. Il governatore della Louisiana Bobby Jindal, infine, ha annunciato che restringerà i finanziamenti.

@frigeriobenedet

Foto Ansa/Ap

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