Per Aldo Grasso Rock economy di Celentano somigliava un po’ a un Festivalbar

HEY, UN CANTANTE CHE CANTA! Attese deluse per RockEconomy, lo show-evento di Adriano Celentano all’Arena di Verona, nel tempio del canto lirico: non c’è stato l’atteso monologo sulla crisi, solo qualche accenno polemico.
Aldo Grasso, Corriere della Sera

ERA MEGLIO SE PARLAVA. Diciott’anni dopo l’ultimo concerto, il predicatore della tv Celentano è stato travolto dalla musica. Un articolato revival con errori, sbavature, decine di coristi e figuranti e lunghe pause.
Aldo Grasso, Corriere della Sera

IL RATTO DELLE NONNINE. Celentano ha però bisogno del pubblico generalista della tv: l’ideale, per età e nostalgia, sarebbe stato quello di Raiuno, ma dopo il diniego di Viale Mazzini è subentrata Mediaset, che pur di avere il Molleggiato sopporta persino i sermoni sulla decrescita.
Aldo Grasso, Corriere della Sera

DECRESCITA, DECRESCITA, DE CHE? Niente da fare: la crescita non gli va proprio giù (a Celentano, ndr), sembra il meteorologo di Fazio. Però s’interrompe perché forse il gobbo non funziona e addio predicozzo.
Aldo Grasso, Corriere della Sera

ROBA DI UN CERTO LIVELLO. Se non fosse per la grande scenografia, a metà fra Hugo Cabret e Lady Gaga, lo scrittoio e altri innesti che richiamano le serate Rai, sembrerebbe quasi la finale del mai troppo rimpianto Festivalbar.
Aldo Grasso, Corriere della Sera

JOHN NASH NON SEI NESSUNO/1. Non si sente che parlare di crescita, tutti la invocano, ma nessuno riesce a spiegarci come dar modo alla crescita. Personalmente credo che sia subordinata a una drastica inversione di marcia dell’uomo senza la quale è impossibile venirne fuori. Questa è solo una mia idea, posso anche sbagliare.
Adriano Celentano al concerto di Verona, Corriere della Sera

JOHN NASH NON SEI NESSUNO/2. Lo sviluppo e l’economia sono il problema e non la soluzione. Basta con la folle corsa al consumo.
Adriano Celentano al concerto di Verona, Corriere della Sera

FORTUNA CHE CI SONO I CANTANTI. In tv si sentono parlare tanti politici, ma non si capisce dove va a finire il loro ragionamento.
Adriano Celentano al concerto di Verona, Corriere della Sera

DATE AI POVERI PER DARE A ME. Se la gente non ha i soldi per arrivare a fine mese, come fa a spendere per far crescere l’economia?
Adriano Celentano al concerto di Verona, Corriere della Sera

LE SOLITE FRESCACCE. Sono cose che Adriano dice da 40 anni.
Claudia Mori sul concerto di Adriano Celentano a Verona, Corriere della Sera

MALCOM, TU LA CONOSCI CLAUDIA? Poco importa se da Bocca, Celentano si era sentito definire “cretino di talento”. Solo i cretini non cambiano idea. E Adriano (…) ne ha attraversate un’infinità senza mai smettere di essere curioso.
Malcom Pagani sul concerto di Adriano Celentano a Verona, il Fatto quotidiano

SCONTRO FRA TITANI. Incuriosito dal successo che in Asia lo ha tramutato in fenomeno di culto, ho trascorso alcune ore in compagnia di “Dipende da te”, il corso di educazione esistenziale di un professore coreano.
Massimo Gramellini, la Stampa

TUTTO IL MONDO È PAESE. Ho scoperto che l’umanità del Duemila è più simile di quanto suggeriscano i luoghi comuni.
Massimo Gramellini, la Stampa

SEMPRE MEGLIO DEI CONSIGLI DELLA STAMPA. Persino i consigli dei guru sono identici a quelli che da adolescente ruminai in tanti manuali: abbi fiducia in te stesso, sentiti il padrone della tua vita, l’essenziale non è il talento ma il coraggio.
Massimo Gramellini, la Stampa

MA CHI SEI, MARY POPPINS? «La rima» scrive Kim «è una piccola restrizione, come un filo che collega le strofe… Abbiamo bisogno di mettere in rima la nostra vita. Se riesci a importi una piccola lista di regole, puoi essere il poeta della tua esistenza».
Massimo Gramellini, la Stampa

SCRIVO UN ARTICOLO, MI TAGLIO UN TESTICOLO. La rima è una ringhiera e le ringhiere servono a non cadere, ma soprattutto a trovare l’equilibrio per camminare. Quella che sembra una restrizione, se siamo noi a imporcela, diventa espressione di libertà.
Massimo Gramellini, la Stampa

IN FONDO, DA FARE IO NON HO UNA BANANA. Sotto l’influsso del prof coreano ho steso la mia prima lista. Regola numero uno: leggi un libro nuovo ogni fine settimana e raccontalo nel “Buongiorno” del martedì al resto della carovana.
Massimo Gramellini, la Stampa

MICA VORRETE CHE MI METTA A PIANGERE. Occorre fare ogni sforzo per evitare anche il solo rischio di adottare misure che (…) potrebbero avere l’effetto di compromettere gli sforzi di stabilizzazione finanziaria fin qui profusi.
Elsa Fornero, lettera al Parlamento in difesa della riforma delle pensioni, Corriere della Sera

BASTONE IN TESTA, CAROTE DOVE? Il paese va allenato. Dobbiamo usare un po’ di bastone e un po’ di carota e qualche volta dobbiamo utilizzare un po’ di più il bastone e un po’ meno la carota. In altri momenti bisogna dare più carote, ma mai troppe.
Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, Corriere della Sera

PREMIO CHISSENEFREGA. In visita ieri al nuovo stabilimento Barilla per la produzione di sughi, inaugurato a Rubbiano, in provincia di Parma, il presidente del Consiglio Mario Monti è rimasto colpito da quanto ha spiegato il patron Guido Barilla: «Il pomodoro e il basilico che utilizziamo per i nostri sughi sono al 100% italiani. Il basilico, poi, viene raccolto la mattina e portato entro due ore dalla raccolta nello stabilimento».
Fotonotizia del Corriere della Sera

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