La vera storia di papa Francesco, dall’infanzia in Argentina al soglio di Pietro

Il libro di Stefano Filippi ripercorre la vita di Bergoglio, dall’infanzia a Buenos Aires alla fede religiosa, passando per gli studi in Cile, Germania e Spagna, fino alla rapida ascesa tra i gesuiti

Si intitola La vera storia di papa Francesco (Barbera editore, 9,9 euro, 138 pagine) l’ultimo libro di Stefano Filippi, il giornalista veronese che ha scritto l’appendice di Falce e carrello, il libro di Bernardo Caprotti che racconta i rapporti tra Esselunga e le Coop rosse. Il libro ripercorre la vita di papa Francesco, dall’infanzia a Buenos Aires alla fede religiosa, passando per gli studi in Cile, Germania e Spagna, fino alla rapida ascesa tra i gesuiti argentini. È la storia di un uomo colto e intelligente che ha insegnato letteratura, filosofia e psicologia e ha cercato di capire e interpretare i sentimenti del suo continente.

Francesco ha la responsabilità di guidare la Chiesa cattolica in uno dei periodi più delicati della sua storia. «Sono convinto – ha detto il Papa – che, al momento attuale, la scelta fondamentale che la Chiesa deve operare non sia di diminuire o togliere precetti, di rendere più facile questo o quello, ma di scendere in strada a cercare la gente, di conoscere le persone per nome. E non unicamente perché andare ad annunciare il Vangelo è la sua missione, ma perché se non lo fa si danneggia da sola. È ovvio che se uno esce in strada gli può succedere di avere un incidente, ma preferisco mille volte una Chiesa incidentata a una Chiesa malata».

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