La “giustizia” di Ortega condanna il primo prete accusato di cospirazione

Don Óscar Benavidez Dávila dovrà scontare 8 anni di carcere. Intanto il regime prepara la lista dei filo-sandinisti che deporranno contro il vescovo Álvarez nel prossimo “processo farsa”

Colpevole. Questa la richiesta scontata del regime di Daniel Ortega contro don Óscar Benavidez Dávila, parroco della chiesa Espíritu Santo, a Mulukukú, sulla costa nord-caraibica del Nicaragua. Per la “giustizia" al soldo del satrapo sandinista dovrà scontare otto anni di carcere per «associazione a delinquere finalizzata a minare l'integrità nazionale» e «la propagazione di fake news».

Una richiesta sproporzionata avanzata dalla giudice Nancy Aguirre, del decimo tribunale distrettuale penale della capitale Managua. «Potrebbero essere però anche molti di più di 8 anni, quando andrà a sentenza, oramai non ci si deve stupire di nulla», spiega l'avvocato e ricercatrice Martha Patricia Molina Montenegro, intervistata qualche giorno fa da Tempi sugli abusi della dittatura del Nicaragua contro la Chiesa cattolica.
L'arresto di don Óscar, accusato di associazione per delinquere
Don Óscar è stato accusato nel settembre 2022. Era stato arrestato nella notte del 14 agosto, dopo av...

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