Musica, accordo Siae-Google per la nuvola europea dei diritti d’autore

Raggiunta l'intesa tra Siae, Sacem, Sgae e Google: nascerà presto un mega archivio europeo dei contenuti audio (e connessi diritti d'autore) volto agli utilizzatori come Google Play.

In arrivo un mega archivio europeo della musica e delle opere letterarie. La Siae, Società italiana degli autori ed editori, insieme con i suoi equivalenti spagnolo (Sgae) e francese (Sacem), ha raggiunto un accordo con Google: le opere contenute nei loro repertori, più di 5 milioni, saranno accessibili per i diversi servizi offerti dal colosso di Mountain View (come per esempio Google Play), ai clienti di tutti i paesi europei e, per certi contenuti, anche del resto del mondo. L’iniziativa, promossa da Siae, Sgae e Sacem sotto l’egida di Armonia, mira ad ottenere una maggiore semplificazione delle procedure per il rilascio agli utilizzatori delle licenze multi territoriali e pan-europee. L’intento è quello di realizzare un vero e proprio archivio europeo per l’utilizzazione dei repertori, così come peraltro è richiesto da una recente proposta di direttiva della Commissione europea. Lo sportello unico europeo che verrà realizzato permetterà l’utilizzo online e mobile dei repertori in un territorio composto da 35 paesi.

INGHILTERRA E GERMANIA FANNO DA SOLE. La musica di cui si parla è solo quella amministrata, che per la Siae corrisponde a quasi il 40 per cento di della musica italiana. All’accordo non hanno partecipato Gran Bretagna e Germania che hanno preferito stringere accordi individualmente. Il discorso del riconoscimento dei diritti d’autore è complesso e, mentre sulla musica le convergenze sono state trovate, così non è ancora accaduto per gli editori della carta stampata, con i quali è da tempo in atto un braccio di ferro.

LE REAZIONI. «Accordi come questo sono fondamentali per assicurare che gli artisti ed i titolari di diritti ricevano un’adeguata remunerazione per la loro attività creativa e che i service provider di musica in digitale possano offrire sul mercato servizi innovativi a beneficio dei consumatori europei», è stato il commento di Sami Valkonen, direttore del music licensing di Google. «Mentre gli altri cercano di licenziare singoli repertori su base multi territoriale nello spazio digitale, Armonia è l’unico significativo e operativo digital licensing hub multi repertorio in Europa», ha spiegato invece Andrew Jenkins, vice presidente esecutivo con delega agli affari industriali nella regione Asia e Pacifico per Universal music. Una soluzione che «migliorerà l’offerta di musica nel Cloud», ha aggiunto Manlio Mallia, vice direttore generale della Siae.

Exit mobile version