Moscerini ubriachi per misurare il tasso alcolico

Hanno studiato le reazioni delle “mosche ubriache”, così i ricercatori delle università della North Carolina State e di Boston hanno capito quali siano i geni che decretano una maggiore o minore tolleranza all’alcol.

Hanno studiato le reazioni delle “mosche ubriache”, così i ricercatori delle università della North Carolina State e di Boston hanno capito quali siano i geni che decretano una maggiore o minore tolleranza all’alcol. Gli accademici sostengono che, studiando la reazione dei moscerini, si possono avere importanti indicazioni sulla tollerabilità all’alcol anche degli esseri umani. L’esperimento è iniziato ubriacando i moscerini: i ricercatori hanno poi misurato quanto tempo passasse prima che gli insetti iniziassero a barcollare.

Zzzzz. L’altra sera sono andato al bar. In strada un moscerino pirata quasi mi investiva. Sciami barcollanti di moschini rigettavano ai bordi della carreggiata. Alcuni di loro intonavano canti incomprensibili, agitando bottiglie di vino tra le loro zampine. Non so come, ho evitato bande di mosquitos che devastavano negozi e supermercati, giungendo salvo al bar. Ho ordinato una birra. Dentro il bicchiere c’era un moscerino che ciucciava con la cannuccia. Era arrabbiato con me: «Ma tra tutte le birre che ci sono, proprio la Turtel dovevi ordinare?».

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