Moncler entra in Borsa e schizza a quota 3,5 miliardi di euro

Exploit incredibile del marchio dei piumini italo-francese guidato da Remo Ruffini, che vede in due ore le azioni arrivare da 10 a 14,24 euro l'una.

Il presidente di Moncler, Remo Ruffini, posa alla presentazione del titolo a Piazza Affari

Già nelle prequotazioni di ieri aveva sbancato, ma oggi Moncler fa il suo ingresso trionfale alla borsa, registrando un rialzo del 40 per cento rispetto al prezzo di collocamento.

UN SUCCESSO. L’azienda francese di piumini, che è stata rilevata da italiani, già ieri ha ottenuto il massimo del prezzo di collocamento, fissato indicativamente a 10,20 euro ad azione. A due ore dall’ingresso in Borsa il titolo è schizzato a 14,24 euro ad azione. Ciò significa che Moncler valre ora 3,5 miliardi di euro, cioé oltre un miliardo in più di quanto valeva stamattina. Nella compravendita di azioni quotidiane sono passati già di mano qualcosa come 17 milioni di pezzi, un quarto delle azioni offerte. Stamattina le prime quotazioni di Moncler sono state celebrate in una sorta di cerimonia di battesimo di Palazzo di Mezzanotte, con un conto alla rovescia ispirato ad immagini dello sbarco sulla luna, e grandi nomi della finanza e dello spettacolo tra gli osservatori: il presidente di Mps Alessandro Profumo, Lapo Elkann, e la direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani.

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