Moggi: «Milan, è partita la volata. Juve compra Van Persie. L’Inter passerà il turno»

«È iniziata la fuga del Milan. Alla Juventus manca un buon finalizzatore. Napoli e Inter molto bene e ora la Champions con le insidie di Londra per gli uomini di Mazzarri». Luciano Moggi ci racconta la 27esima giornata di campionato e vota i migliori giovani del weekend.

Il Milan vince, la Juventus no. Con 4 punti in più in classifica quando mancano 11 giornate al termine i bianconeri hanno il tempo necessario per recuperare, ma per Luciano Moggi è iniziata la fuga. «Credo che i rossoneri siano partiti – spiega a tempi.it – è difficile che si fermino sul più bello. È da inizio stagione che dico che, alla lunga, il Milan sarebbe venuto fuori. E ora è giunto quel momento».
In Italia i rossoneri sono i più forti e lo stanno dimostrando, ma in Europa manca ancora qualcosa per riuscire a fare la differenza. E Berlusconi ha detto di sognare tutte le sere Cristiano Ronaldo. «Un bel sogno, ma serve meno, secondo me. Innanzitutto devono rinforzare la difesa; è la prima cosa da sistemare. Poi devono trovare un centrocampista che sappia costruire il gioco, un nuovo Pirlo. Invece in attacco non mi sembrano messi male: Ibra, Robinho, El Shaarawy, Pato e non dimentichiamoci di Cassano. A cosa serve Cristiano Ronaldo?».

La Juventus invece non segna più.
«E questa volta è una colpa grave, il Genoa ha la peggior difesa del campionato (48 gol subiti). Sono rimasti 90 minuti nel centrocampo dei rossoblu e non sono riusciti a fare un solo gol».

In realtà un gol lo ha fatto Pepe, ma è stato annullato. E la società ha dichiarato il silenzio stampa.
«Secondo me il gol era regolare. Ma se non hanno segnato non possono recriminare per gli errori altrui. Saranno stati anche sfortunati con i tre pali colpiti, ma non si può non segnare. Comunque, se non vogliono parlare con la stampa avranno le loro buone ragioni. Di sicuro c’è che alla Juventus manca un finalizzatore di grande valore, non basta Matri. Non dico che gli serva un Ibrahimovic, ma almeno un Trezeguet sì».

Si parla di Higuain o Benzema.
«Sono due fenomeni, ma ai bianconeri serve un giocatore che si inserisca nel progetto di Conte, non una prima donna. Serve un attaccante che sappia soffrire e sacrificarsi. Per questo dovrebbero comprare Van Persie».

Parliamo di Catania e Atalanta, o meglio di Montella e Colantuono. Stanno facendo benissimo con le loro squadre.
«Montella è bravo, sta emergendo. Il Catania sta facendo un buonissimo campionato senza avere una rosa troppo competitiva. Invece l’aeroplanino sta facendo girare tutti, anche Bergessio. Il salto di qualità lo farà se l’anno prossimo sarà in grado di riconfermarsi a questi livelli. Riconfermarsi è sempre la cosa più difficile. Colantuono è sicuramente più esperto e il suo è una sorta di miracolo. L’Atalanta partiva con sei punti di penalizzazione, senza quelli starebbe lottando per l’Europa League. Mi piace come allenatore, è un combattente».

Napoli e Inter arrivano alla Champions con due vittorie convincenti.
«Il Napoli è semplicemente dirompente, c’è poco da dire. Sono rimasto stupito dall’Inter, non pensavo giocasse in modo così convinto e determinato. Ha sbagliato un rigore dopo 15 minuti e ha preso una traversa subito dopo. Due cose che ti dovrebbero tagliare le gambe e invece sono rimasti uniti e hanno vinto meritatamente. In Champions i nerazzurrri si qualificheranno sicuramente, il Napoli rischi un po’ di più. Al Chelsea è arrivato Di Matteo che nelle prime due partite disputate ha sempre vinto, ha portato entusiasmo e quello di Londra è uno stadio complicato. Gli azzurri di Mazzarri dovranno stare attenti, la qualificazione è un discorso ancora aperto».

Una curiosità. Fabio Borini, classe 1991, 8 gol nelle ultime 10 partite, 9 in tutto il campionato. Il Parma lo aveva strappato al Chelsea e poi lo ha ceduto in comproprietà alla Roma. Perché?
«Chi lo avrebbe detto che un giovane praticamente all’esordio avrebbe segnato così tanto? Al Parma avrebbe fatto sicuramente bene, ma era una scommessa. Così lo hanno ceduto in comproprietà alla Roma e ora sta salvando la panchina di Enrique a suon di gol. Può sembrare un grande errore dei dirigenti del Parma, ma sicuramente il cartellino del ragazzo gli frutterà moltissimi soldi al momento del riscatto».

I migliori giovani del week-end.
«Vado sicuro e ne dico quattro: il migliore è sicuramente Borini. Al secondo posto dico Krhin, il centrocampista del Bologna ha sostituito Perez nel migliore dei modi e poi ha segnato il suo primo gol in campionato. Era il pupillo di Mourinho e ha tutte le qualità tecnico e tattiche per esserlo. Terzo posto per Ramirez (Bologna), un grande talento, oggi l’ho visto bene in campo, anche tatticamente, sta maturando. E poi voglio aggiungere il “cucchiaio di legno” e consegnarlo a Poli (Inter), ha disputato una grande partita contro il Chievo. Ha sicuramente un bel futuro davanti a sè».

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