Militari sovrappeso. I generali americani non fanno sconti sul peso

Entro il 2017 il numero dei militari americani deve scendere da 570 mila a 490 mila. Il sovrappeso viene utilizzato come pretesto di licenziamento

Se sei americano e vuoi fare il soldato, prima di andare a fare il colloquio iniziale devi salire sulla bilancia e controllare il tuo peso, se non vuoi essere rimandato a casa. L’obesità e il sovrappeso è infatti il motivo principale per cui le nuove reclute dell’esercito degli Stati Uniti d’America vengono respinte.

TAGLI AL PERSONALE. 1625 soldati sono stati cacciati quest’anno, circa 15 volte di più rispetto al 2007. E tra il 1998 e il 2012 il personale impiegato nell’esercito fuoriforma è triplicato. Qui gli allenamenti alla Full Metal Jacket non servono, visto che nel 2010 86.186 soldati (il 5,30 per cento delle forze totali) sono stati diagnosticati in sovrappeso. I programmi di formazione delle truppe sono pertanto cambiati, e il carico di fitness quotidiano da affrontare aumenta. A questo si aggiunge anche il fatto che le alte cariche stiano subendo pressioni dal governo per effettuare tagli, pertanto chiunque abbia qualche etto in più rischia di essere messo da parte.

I SOLDATI SI LAMENTANO. Entro il 2017, le forze in servizio dovranno essere ridotte da 570 mila a 490 mila, per questo i comandanti hanno ricevuto gli ordini di non accondiscendere sul peso. Il generale Mark Hertling, in pensione, si è stupito quando ha scoperto che nel 2009, anno in cui c’è stato il picco molto alto di richieste di reclutamento, il 75 per cento dei potenziali candidati erano da scartare per il peso. Sui blog e nei forum, i soldati hanno cominciato a lamentarsi per questo ma non sembra poter esserci mediazione sull’indice di massa corporea di un militare.

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