Meeting Rimini 2012. Chi ci sarà quest’anno

Un’avventura da vivere giorno dopo giorno, tra incontri, spettacoli e mostre da non perdere. Tutti i protagonisti del Meeting di Rimini

Che balli il flamenco. Che viva in strada per disgrazia o vagabondaggio. Che viaggi nello spazio. Che si occupi di politica o rischi tutti i giorni come imprenditore. Che abbia una quotidianità fatta di famiglia e lavoro. Sempre l’uomo non è definito soltanto da che fa, bensì da ciò che desidera. E ciò che desidera è più grande delle stelle: è l’infinito. Il Meeting numero 33 porta nel titolo proprio questa constatazione tratta dal primo capitolo de Il Senso religioso di don Luigi Giussani: la natura dell’uomo è rapporto con l’infinito. Due dei momenti che si annunciano più commoventi e culturalmente provocatori vengono dal settore spettacoli. Comincia martedì 21 agosto la compagnia di flamenco Luis Ortega, una delle più prestigiose di Spagna, che mette in scena alcuni brani del Vangelo in uno spettacolo che arriva a Rimini direttamente dalla Gmg di Madrid. Poi ci saranno anche le marionette, con lo spettacolo con cui gli ex senzatetto dell’opera di fratel Ettore raccontano la vita avventurosa del religioso che li ha salvati (giovedì 23). Quello che risplende negli spettacoli emerge anche negli incontri e in special modo in quelli appositamente pensati per declinare e dibattere la provocazione del titolo della manifestazione.

Si parte con un ospite di rilievo domenica 19 agosto. Sarà infatti il presidente del Consiglio Mario Monti a raccogliere la provocazione degli organizzatori del Meeting sul ruolo dei giovani per la crescita del paese. Qual è infatti il momento in cui la natura infinita dell’uomo emerge con maggior vigore se non la giovinezza? E come quell’energia può essere propulsiva allo sviluppo del paese? Sul palco con il premier ci saranno la presidente della Fondazione Meeting, Emilia Guarnieri, e il presidente della fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini. Lunedì 20 agosto sarà il turno del cardinale Julien Ries, cardinale diacono di Sant’Antonio di Padova a Circonvallazione Appia (Roma), che condurrà una riflessione sull’homo religiosus. A dialogare con lui ci sarà Shodo Habukawa, abate del Muryoko-in Tenple. Si occuperà invece della spiegazione del titolo dell’edizione, martedì 21 agosto, Javier Prades, rettore dell’Università San Dámaso di Madrid. Mercoledì 22 sarà invece la prima volta a Rimini di Paolo Nespoli, il primo astronauta italiano ad aver effettuato una missione spaziale di lunga durata a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Venticinque anni fa, ad Assago, don Giussani pronunciava di fronte agli stati maggiori della Dc uno dei suoi discorsi più famosi. In omaggio alla provocazione lanciata allora dal fondatore di Cl, giovedì 23 agosto si parlerà di desiderio e politica. Protagonisti saranno due preziose conoscenze del Meeting quali Mary Ann Glendon, docente di legge ad Harvard e Wael Farouq, vicepresidente del Cairo Meeting e docente di lingua araba all’Università americana del Cairo. Non mancherà (sabato 25) il racconto del cammino di libertà che ha portato dal Meeting di Rimini alla nascita del Meeting del Cairo. Centrale, come da tradizione riminese, il tema della libertà religiosa che verrà affrontato da due interlocutori di prestigio: il presidente dell’assemblea generale dell’Onu Nassir Abdulaziz al Nasser e il ministro degli Affari esteri italiano Giulio Terzi di Sant’Agata (venerdì 24). È inoltre notizia dell’ultim’ora che sarà presente a Rimini anche il presidente della Conferenza episcopale nigeriana, monsignor Ignatius Ayau Kaigama. Numerosi anche gli appuntamenti per approfondire concetti come giustizia e democrazia nel rinnovato, e quanto mai travagliato, scenario europeo. Mercoledì 22 agosto sarà il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz a intervenire nell’incontro dal titolo “Europa: una, nessuna, centomila”. Di nuovo di libertà religiosa parleranno l’ex ministro degli Esteri Franco Frattini e Usama Elabd, presidente di Al Azhar, il più antico e prestigioso istituto accademico del mondo islamico (lunedì 20).

Ricco, come da tradizione, il carnet delle testimonianze. Come quella di Izzeldin Abuleaish, medico palestinese e fondatore della Fondazione Daughters for Life. Oggi, dopo che le sue tre figlie sono morte nel conflitto israelo-palestinese, Abuleaish continua a vivere nella Striscia di Gaza e a lavorare per una pace che crede possibile a patto che la strada dell’odio e della disumanizzazione del nemico venga abbandonata (giovedì 23). Porterà la sua testimonianza anche Elvira Parravicini, medico italiano fondatrice del primo hospice neonatale a New York dove bambini che vengono alla luce con un destino segnato da sindromi rare e gravissime trovano cura e conforto. Martedì 21 agosto il tema dell’educazione sarà protagonista con Franco Moscone, preposito Generale dell’Ordine dei Chierici Regolari Somaschi e Carlo Wolfsgruber, rettore dell’Istituto San Tommaso Moro di Milano.

 

Cultura, politica ed economia

Il filone culturale del Meeting vedrà la partecipazione del ministro dei Beni e attività culturali Lorenzo Ornaghi, che insieme al vescovo di San Marino monsignor Luigi Negri e alla sovrintendente del Polo museale di Firenze Cristina Acidini dialogherà sul tema “Bellezza e cultura: bene comune” (lunedì 20). Da segnalare inoltre l’incontro organizzato in vista del XVII centenario dell’editto di Milano che ricorre nel 2013. A parlarne saranno, tra gli altri, il direttore dell’Osservatore Romano Giovanni Maria Vian e Francesco Braschi, dottore incaricato della Biblioteca Ambrosiana (mercoledì 22). Infine l’incontro dal titolo “È veramente positiva la realtà? Dai popoli della Mesopotamia al popolo della Bibbia” vedrà l’arrivo a Rimini di Giorgio Buccellati, una delle figure più prestigiose dell’archeologia a livello mondiale.

In ambito scientifico l’appuntamento più atteso è sicuramente quello a cui parteciperanno Birthe Bringsted Lejeune e Clara Lejeune Gaymard, moglie e figlia di Jérôme Lejeune, lo scienziato francese che scoprì la trisomia 21 per cui si è da poco chiuso il processo diocesano di beatificazione e a cui il Meeting di quest’anno dedica una mostra (mercoledì 22). Giancarlo Cesana, docente di igiene all’Università degli Studi di Milano Bicocca e Michele Di Francesco, preside della facoltà di Filosofia all’Università Vita-Salute San Raffaele interverranno invece martedì 21 sul tema “Neuroscienze: il mistero dell’unità dell’io”.

In fatto di politica, economia e società l’agenda è ricca anche quest’anno. Sbarcheranno in Fiera, infatti, altre figure di spicco del governo. È il caso del ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera, che salirà sul palco insieme all’ad di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti e a Giorgio Vittadini (lunedì 20) per un incontro intitolato: “La sfida del cambiamento: welfare e sviluppo. Come uscire dalla crisi senza sacrificare nessuno”. Atteso anche il ministro del Lavoro Elsa Fornero che risponderà alle domande del presidente della Compagnia delle Opere Bernhard Scholz (venerdì 24). Confermata, dopo le illazioni giornalistiche della prima ora, la presenza del governatore della Lombardia Roberto Formigoni. Torneranno anche gli ormai tradizionali incontri curati dall’Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà, dedicati al tema delle riforme condivise. Non manca all’appello un capitolo molto caro alla platea riminese, ossia quello della condizione delle carceri italiane e del valore rieducativo della pena detentiva. Ne discuteranno, martedì 21 agosto, Luciano Violante, Viviane Reding, vicepresidente della Commissione europea e Giovanni Tamburino, capo del dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria.

La tutela dell’ambiente e l’attenzione a uno sviluppo davvero sostenibile saranno al centro dell’intervento al Meeting del ministro dell’Ambiente Corrado Clini e dell’incontro a cui parteciperà (insieme all’ad di Eni Paolo Scaroni) Jeffrey Sachs, docente di sviluppo sostenibile e di politica e gestione della salute alla Columbia University, considerato uno dei massimi esperti mondiali dell’argomento (lunedì 20 agosto).

Il tema dell’innovazione nel lavoro e nel paese sarà affrontato, tra gli altri, dall’amministratore delegato di Rcs Pietro Scott Jovane e da quello di Sky Italia Andrea Zappia (venerdì 24). Estremamente interessante, sempre in tema di innovazione e di valorizzazione dei giovani, la storia di Marco Marinucci e del suo Mind the bridge, un progetto riuscito di valorizzazione dei talenti italiani nel mondo (venerdì 24). Infine si rinnova l’appuntamento di dialogo informale e agile messo a punto ormai da alcuni anni con i “Caffè con”. Stavolta protagonisti saranno i giovani, le loro storie di successo e difficoltà in Italia e all’estero.

 

Le mostre fuori e dentro la Fiera

Per quanto riguarda il capitolo mostre sarà uno dei capolavori della pittura italiana del Quattrocento, il Cristo morto con quattro angeli di Giovanni Bellini, il grande pittore col quale inizia il Rinascimento dell’arte a Venezia, al centro della mostra che aprirà il 19 agosto presso i Musei comunali di Rimini e resterà aperta fino al 28 ottobre. Nell’esposizione, promossa insieme al Comune di Rimini, il dipinto sarà a confronto con altre opere del Quattrocento: il Cristo e angeli di Marco Zoppo, cui si aggiungerà dello stesso pittore il San Giovanni decollato, entrambi nel Museo Civico di Pesaro; il Cristo in pietà e angeli, rilievo in cartapesta del Museo di Faenza; la tavola del bolognese Francesco Francia della Pinacoteca Nazionale di Bologna Cristo morto e angeli; la splendida medaglia di bronzo con Cristo morto, due angeli e la croce di Matteo de’ Pasti.

Nove invece saranno le mostre allestite all’interno dei padiglioni fieristici con temi quali: i giovani e la crescita, Jérôme Lejeune e la genetica odierna, Fëdor Dostoevskij, il rock, il bicentenario dell’America Latina, il centenario dell’indipendenza dell’Albania, le immagini scattate dall’astronauta Paolo Nespoli, la Fabbrica del Duomo di Milano e la montagna sacra del buddhismo Shingon, il monte Koya. ν

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