«Non manca il lavoro, mancano i lavoratori, soprattutto giovani»

Dal Nord al Sud, si registra una carestia di muratori, idraulici, elettricisti, tornitori, saldatori, falegnami che preoccupa e fa arrabbiare gli imprenditori. Indagine intorno a un fenomeno serio, senza lagne inutili e romanticherie smart. Parlano Colucci e Accornero

La situazione era molto più che balorda: cinquecento curriculum e neanche uno buono. «Venti operai specializzati non sono mica un’invenzione letteraria, non posso mettere ai tubi un ragazzo da spiaggia», rifletteva sgomento il barone Colucci passando al setaccio le candidature arrivate per le posizioni aperte alla sua Plastic Puglia.

«Cercavamo elettricisti, carpentieri, oltre che manovali generici per le operazioni di carico, non certo ingegneri aerospaziali. Contratto, inserimento immediato, paga da 1.600 fino a 2.200 euro al mese in caso di straordinari o trasferte. E chi risponde? Nessuno. Passa un mese, due, ne passano sei. E così mi rivolgo ai media, finisco nelle cronache nazionali, nelle pagine economiche, spiego che tra gli altri mi servono in particolare autisti con patenti C e CQC per il trasporto merci nel Mezzogiorno. E cosa raccolgo? Candidature di stagionali: aiuto bagnanti, addetti alla spiaggia, camerieri. Alla fine qualc...

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