Quando si parla di musical, lo si associa spesso a storie positive o a riscatti sociali in cui il lieto fine prima o poi arriva. Per questo si fa un po’ fatica a comprendere come mai lo sceneggiatore inglese David Graig abbia deciso di mettere in piedi un musical sulla terribile strage di Utoya e Oslo. Quando, il 22 luglio del 2011, il terrorista di estrema destra Anders Breivik uccise settantasette persone, tra cui moltissimi ragazzi norvegesi.
THE EVENTS. Graig ha annunciato che il musical, intitolato , debutterà al Traverse Theatre di Edimburgo e successivamente allo Young Vic di Londra. Lo sceneggiatore ha spiegato il perché di una scelta così inusuale, avvenuta dopo una visita sul luogo della strage assieme al regista Ramin Gray: «Ero interessato al modo in cui la Norvegia si sentiva. Oslo è una città piccola, tutti conoscono tutti. Qualsiasi persona con cui abbiamo parlato era stata toccata dagli eventi».
«NON SI PARLI DI BREIVIK». L’unico nodo da sciogliere resta la figura dell’attentatore, Anders Breivik, che al momento sta scontando 21 anni nel carcere di Ila, alle porte della capitale norvegese: «Alcune persone ci hanno chiesto di non scrivere o parlare di Breivik. Non sono sicuro se sia meglio ignorarlo o cercare di capirlo. Questo è ciò su cui ci stiamo interrogando al momento».