La parabola del figliol prodigo diabolicamente corretta

Ho reso in un linguaggio inclusivo un testo invero sessista e in alcuni passaggi istigatore di violenza. Eccoti un esempio: «Una persona senza vagina era titolare di una duplice discendenza…»

Mio caro Malacoda, ho dato inizio a un lavoro imponente per il quale, vista la mole – si tratta di settantatré libri – ho bisogno del tuo aiuto. L’ho chiamato Le Riscritture. Ti mando un esempio perché ti possa servire da paradigma. Ho reso in un linguaggio inclusivamente accettabile un testo invero sessista, discriminatorio e in alcuni passaggi istigatore della violenza. Trovi l’originale – oggettivamente non più presentabile alla sensibilità fluida e woke della contemporaneità – nel Vangelo di Luca al capitolo 15, versetti dal 14 al 32. Originale che, per tua comodità di lettura, là dove necessario alla comprensione della translitterazione, ho riportato tra parentesi.

Disse ancora: «Una persona senza vagina era titolare di una duplice discendenza (un padre aveva due figli). Il meno svantaggiato temporalmente (il più giovane) disse al genitore uno (padre): Genitore uno, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il genitore uno divis...

Contenuto riservato agli abbonati: abbonati per accedere.

Già abbonato? Accedi con le tue credenziali:

Exit mobile version