La Food standard agency controlla 514 alimenti. Tra cui le caramelle gelatinose

Il mese prossimo saranno pubblicati i risultati dei test alimentari inglesi. Il rischio che l'operazione ingeneri paure immotivate è alta, nonostante i minimi pericoli per la salute

Continuano i controlli sugli alimentari britannici. La Food standards agency ha testato 514 nuovi prodotti normalmente commerciati sul territorio inglese, per verificare che non fossero presenti tracce di carne equina. La novità è che pure nelle gelatine alla frutta tanto amate dai bambini, che si trovano nei distributori scolastici, si trovano tracce di “proteine di origine animale, equina”. In realtà è noto da sempre che nelle caramelle, e in molti altri prodotti come il dado, figurino tra gli ingredienti proteine animali, ottenute da ossa e pelle bovina, per ottenere la gelatina. E non c’è mai stato rischio per l’uomo di ingerire queste sostanze.

TRE FASI DI TEST. Varie fasi di test sono al momento in corso. Dapprima si analizzeranno carni bovine macinate e polpette, sia per scovare carne equina o suina. La seconda fase passerà al vaglio pasti a base di carne di manzo pronte, come lasagne o pasticci. La terza fase controllerà dadi di carne, gelatine e carni in scatola. Dal prossimo mese saranno disponibili le liste pubbliche degli alimenti, con nomi e percentuali. Il rischio che l’operazione ingeneri paure immotivate è alta, e questo potrebbe rendere le corsie dei supermercati una giungla, in cui doversi aggirare muniti di lista dei prodotti immuni.

Exit mobile version