La conversione di Pinocchio

Il capolavoro di Collodi riletto in chiave autobiografica da Marco Palmisano, manager e cofondatore di Publitalia scomparso a maggio

Dopo la geniale lettura di Pinocchio fatta dal cardinale Giacomo Biffi, serviva non poco coraggio per tornare sul capolavoro collodiano. Ci ha pensato Marco Palmisano, manager di successo scomparso prematuramente, lo scorso maggio, alla soglia dei 65 anni. Nel suo Le lettere di Pinocchio, libro uscito postumo, la finzione del ritrovamento di un epistolario tra Mastro Geppetto e Pinocchio serve all’autore per rileggere il capolavoro di Collodi in chiave autobiografica.

Attraverso l’alter ego del celebre burattino, Palmisano esplora in maniera sincera (e a tratti dolorosa) il rapporto padre-figlio. Il tratto utilizzato è lo stesso che lo ha fatto amare e rimpiangere da tanti: quello sociale e insieme spirituale, con cui, da dirigente Mediaset e cofondatore della concessionaria Publitalia, ha sempre cercato di innervare la tv generalista. Ecco allora che, quasi come in un testamento, il presidente del Club Santa Chiara (atipica associazione ...

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