«In Ucraina c’è una guerra simmetrica. La Russia non aveva in mente un’operazione lampo»

I due scontri in atto (Putin-Zelensky e Putin-Biden), le difficoltà degli eserciti sul campo e la minaccia reale del conflitto atomico. Parla il generale Marco Bertolini, ex comandante della Folgore


Marco Bertolini, generale in congedo, è stato comandante della Brigata Paracadutisti Folgore e del Reggimento d’assalto paracadutisti Col Moschin, nonché del Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali. Ha preso parte alle missioni italiane in Libano, in Somalia e in Bosnia, dove ha meritato la Croce di guerra al valor militare e la Croce d’oro al merito dell’Esercito. I telespettatori di Rai e Mediaset lo conoscono per i suoi commenti alla guerra in Ucraina. Lo abbiamo intervistato riguardo a quest’ultima crisi.   
Generale, da quello che capiamo, nella mente dei dirigenti russi questa doveva essere una guerra lampo dove gli obiettivi venivano conquistati in breve tempo. Perché non è stato così? Che cosa ha frenato i piani dello Stato maggiore? Il generale David Petraeus, che ha guidato le truppe americane in Iraq e in Afghanistan ha commentato che «i russi sono sorprendentemente poco professionali. Hanno chiaramente standard molto scarsi quando si tratta di svo...

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