Il futuro a portata di polso: iWatch, la nuova idea di Apple per risalire la china

Secondo fonti ben informate l'azienda di Steve Jobs starebbe lavorando a un nuovo dispositivo. Un orologio super tecnologico che potrebbe coprire un segmento di mercato in espansione

Quante volte abbiamo sognato di avere tutto a portata di polso? Come il mitico ispettore Gadget, pieno di aggeggi e aggeggini che non riesce nemmeno a usare, ma che in quanto a tecnologia non sono secondi a nessuno. Poi è arrivata la Apple a spiegarci che un telefonino poteva fare miracoli. Musica, telefonate, messaggi e – rivoluzione – Internet e tante applicazioni solo per i nostri occhi. Da lì in poi ci siamo tutti ammalati di hi-tech, a volte anche a sproposito. Nel frattempo i concorrenti si sono messi a galoppare alla velocità della luce e hanno svelato al mondo che si potevano tantissime cose anche con altri smartphone, spendendo molto meno. “Si però belli come li fa la Apple non li fa nessuno”, verità quasi sacrosanta, a cui ne segue un’altra altrettanto sacrosanta: cari come la Apple non ce n’è.

NOVITA’. Poi ci sono una serie di dettagli non secondari: Steve Jobs non c’è più e il titolo in borsa continua a scendere, quindi bisogna inventarsi qualcosa di nuovo, qualcosa di più di un cellulare più alto o un tablet più piccolo. Da Cupertino, che sembra invalicabile come l’Area 51 ma da cui fuoriescono più notizie che dai giornali di gossip, qualcuno tira fuori dal cilindro la novità e il New York Times e il Wall Street Journal ci tessono sopra due articoloni in cui spiegano che la Apple sta lavorando a un orologio come quello dell’ispettore Gadget. Leggerissimo, facile da indossare e ricco di funzioni. Un orologio sottilissimo, con lo schermo curvato e capace di comunicare con iPad e iPhone.

iWATCH. Cosa saprà fare questo iWatch (questo dovrebbe essere il nome) non si sa, per il momento ci sono solo supposizioni. Forse si potrà telefonare o mandare messaggi aiutandosi con l’assistente vocale Siri, forse ci saranno delle mappe che seguono i nostri passi e si aggiornano in tempo reale, forse si potrà addirittura pagare con quell’orologio così simile a un iPod da polso. Di sicuro il progetto nasce per sviluppare qualcosa di nuovo, che copra un segmento di mercato su cui molte aziende stanno lavorando e a cui i clienti cominciano a interessarsi. Il futuro è racchiuso nel nostro polso? Come sempre, sarà Apple a dircelo (o a imporcelo, facendoci credere che lo stiamo scegliendo).

@paoladant

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