I grillini mollano Crocetta. È già affondato il “modello Sicilia” col governo Pd-M5S

Gli esponenti del M5S rompono con il governatore Rosario Crocetta. Risentiti perché ha bocciato i loro emendamenti sbraitano di inciuci Pd-Pdl

I grillini rompono con il governatore Rosario Crocetta in Sicilia. È bastato un post sul blog di Beppe grillo (“Il M5S dà fastidio alla partitocrazia siciliana” il titolo) che è partito l’ordine di rompere il patto di non belligeranza col Pd. Il motivo scatenante è il fatto che la Commissione Finanze ha tagliato tutti gli emendamenti al bilancio «targati M5S».
«Anche in Sicilia ormai il modello è quello dell’inciucio Pd-Pdl. Il governo Crocetta ha preso una strada di rottura col Movimento. La rivoluzione di Crocetta è finita prima di cominciare» dicono i 15 deputati pentastellati all’Assemblea regionale siciliana che senza mezzi termini parlano di “rottura”.

«DIALOGO APERTO». Ma il governatore cerca di gettare acqua sul fuoco: «Il dialogo per me è sempre aperto – dichiara -, con M5S e con tutti i gruppi parlamentari, un dialogo sui fatti, sui contenuti, sui valori e sull’obiettivo comune di fare rinascere la Sicilia e farla uscire dalla situazione drammatica che vive». Per  Crocetta, «bisogna dare risposte ai giovani, ai poveri, ai disoccupati. Su questo il confronto rimane aperto e spero in questi giorni di di incontrare loro così come gli altri gruppi parlamentari, affinché il rapporto con il Parlamento tutto si impronti all’insegna della Sicilia e del popolo siciliano».

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