Ha ragione Michele Serra: i giornali che diffondono il video dell’arresto di Galan fanno schifo

Il Correttore di bozze oggi desidera solo unirsi all’indignazione consegnata alle pagine di Repubblica da un uomo tutto d’un pezzo come Michele Serra. Dalla sua rubrica, la celebre “Amaca” tanto apprezzata dalla gente di un certo livello, egli si scaglia incollerito contro «qualunque telegiornale e qualunque giornale online» poiché tutti questi giornalacci qualunque hanno diffuso senza un minimo di decenza «il breve video di Giancarlo Galan in sedia a rotelle, con gli shorts e la gamba di gesso, pingue e furente, malato e impotente, caricato in ambulanza per essere tradotto in carcere».

Adesso basta, verga con cipiglio il pioniere di tante battaglie civili della sinistra, «è una violazione non piccola della sua dignità personale». È vero che di violazioni «ce ne sono di peggiori», concede Serra, tuttavia «da qualche parte bisognerà pure cominciare, per pronunciare qualche inutile “basta”, qualche impotente dissociazione». E allora comincia lui a dissociarsi da «questo mercato delle vite umane, ghermite da un video (in questo caso un telefonino vigliacco) e vendute come refurtiva sull’immenso bancone dell’informazione mondiale». Quell’informazione cinica, spietata, senza scrupoli, serva e prezzolata (il Correttore di bozze direbbe quasi berlusconiana) che «definisce “un diritto del pubblico” ogni sadica messa in scena della disgrazia umana, ogni gogna, ogni esposizione di vite in brandelli».

Ecco. Perfino il Correttore di bozze, dal fondo della sua inumana bruttura, quando legge Michele Serra scaraventare tutta la sua «riprovazione» su certo guardonismo da strapazzo degli italici «giornali qualunque», si sente a sua volta una personcina un po’ migliore. Per quanto possibile. E anche lui sogna di essere riconosciuto un giorno, al pari di Serra, come «pioniere coraggioso di un sentimento di rispetto che prima o poi prevarrà – se prevarrà la civiltà».

Insomma seguite il consiglio di Serra («girare pagina, cambiare canale, distogliere lo sguardo») quando vedete cosacce obbrobriose come quella incollata qui sotto.

@Correttoredibox

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