Gli italiani si assicurano sempre di più

Così è aumentata negli ultimi 12 mesi in Italia la raccolta premi assicurativa, soprattutto nei comparti assicurazione vita e danni

Negli ultimi 12 mesi in Italia la raccolta premi assicurativa è aumentata (+2,6 per cento su base annua), grazie alle buone performance del comparto vita (+2,9 per cento) e di quello danni (+1,9 per cento).

Nello specifico, il ramo vita rappresenta ormai i tre quarti del totale, anche se in calo a causa della forte svalutazione degli attivi sottostanti alle polizze di ramo III. Tuttavia, si conferma la solidità del comparto, con un capitale disponibile due volte oltre quello richiesto, così come la fiducia degli italiani verso il risparmio assicurativo che è arrivato a rappresentare il 22 per cento della ricchezza finanziaria totale delle famiglie.

A tal riguardo, nell’ultimo quinquennio, il rendimento medio annuo delle gestioni separate è stato pari al 3,3 per cento, contro l’1,5 dei titoli di Stato e l’1,8 relativo alla rivalutazione del Tfr, e le adesioni alle forme pensionistiche complementari confermano la crescita (+5,1 per cento).

RISCHI E RESPONSABILITÀ CIVILE

Nel comparto danni la raccolta registra una lieve diminuzione dell’incidenza sul totale dei premi, per effetto del maggior incremento registrato nel vita. A spiccare sono la copertura di inabilità temporanea, che registra la crescita più elevata, e le long term care. Nell’Rc auto la raccolta premi è invece rimasta pressoché stabile dopo la riduzione, negli ultimi sei anni, di oltre il 21 per cento. Scende anche il numero dei sinistri così come la frequenza e il costo. Il livello di copertura migliora sensibilmente per il nostro sistema produttivo: quasi il 90 per cento delle aziende possiede infatti un copertura contro il rischio incendio e circa il 10 per cento è anche protetto da almeno uno dei rischi tra il terremoto e l’alluvione.

LE ASPETTATIVE PER IL 2020

Pensando al futuro, nel 2020 ci si attende un’ulteriore crescita dei comparti assicurativi, soprattutto nel danni, nonostante il nostro paese risulti ancora sottoassicurato in questo comparto. La spinta potrebbe arrivare dall’innovazione tecnologica, che rende più fruibili e appetibili le polizze, da una maggiore propensione ad acquistare coperture volontarie, in particolare nei settori salute e property, e da una crescente domanda di coperture aziendali (salute) e dei professionisti (Rc generale).

LA CRESCITA DEL SETTORE VITA

Nel settore vita si stima una conferma del trend del 2019 con premi in crescita grazie all’incremento delle polizze rivalutabili (ramo I) che si prevedono in aumento soprattutto nel caso delle multiramo, in forte crescita già dai primi mesi del 2019; viceversa si attende una riduzione delle polizze finanziarie (unit-linked).

Nel complesso i risultati e le previsioni fanno ben sperare e indicano nei nuovi bisogni di salute, nel ricorso alla tecnologia e nel bisogno di protezione di aziende e professionisti le leve da sfruttare per la crescita del comparto e la tenuta del sistema socio-economico del nostro paese.

Francesco Megna, autore di questo articolo, è commerciale settore banking

Foto pxhere.com

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