Gli europei non amano l’immigrazione e temono l’islam, ma vogliono accogliere profughi

Sono questi i risultati di un sondaggio condotto in 26 paesi europei da Fondapol, un think tank francese che si definisce «liberale, progressista, europeo»

La maggioranza dei cittadini europei è ostile all’immigrazione e considera l’islam una minaccia; per quanto riguarda l’accoglienza dei profughi che fuggono dalle guerre, sono favorevoli a mantenere le porte aperte i cittadini dei paesi dell’Europa occidentale, sono contrari quelli di quasi tutti i paesi dell’Europa orientale. Sono questi i risultati di massima di un sondaggio condotto in 26 paesi europei da Fondapol (Fondazione per l’innovazione politica), un think tank francese che si definisce «liberale, progressista, europeo». I paesi sondati sono quelli dell’Unione Europea meno Irlanda, Cipro e Malta, più la Norvegia.

Secondo questa ricerca, dei cui risultati Le Figaro ha pubblicato alcune anticipazioni, il 64 per cento degli europei ritiene che «abbiamo il dovere di accogliere i profughi che fuggono dalle guerre e dalla miseria», mentre il 36 per cento pensa che «non possiamo più accogliere rifugiati»; il 58 per cento degli europei è convinto che «l’islam è una minaccia per il nostro paese», e il 60 per cento giudica che «tutto considerato, l’immigrazione è piuttosto negativa per il nostro paese».

Fra i paesi dell’Est solo la Polonia e la Lituania presentano una maggioranza di favorevoli all’accoglienza dei profughi (58/42 e 53/47); i paesi più ostili sono la Repubblica Ceca (75/25), la Romania (64/36) e l’Estonia (61/39). I paesi più aperti ad accogliere ancora rifugiati sono il Portogallo (78/22), l’Olanda (78/22) e la Germania (76/24). In Italia è favorevole il 65 per cento e contrario il 35 per cento.

Per quanto riguarda l’islam, i paesi dove la percentuale di persone che lo considerano una minaccia nazionale è più alta sono alcuni dell’Europa dell’Est dove i musulmani sono quasi inesistenti: Repubblica Ceca (85%), Slovacchia (78%), Bulgaria (71%), Polonia (67%). Nei paesi dove vivono significative minoranze islamiche i risultati sono appena un po’ più bassi. In Germania coloro che considerano l’islam una minaccia sono il 63 %, in Belgio il 61%, Italia il 58%, in Francia e Olanda il 57%, nel Regno Unito il 50%.

Sulla questione degli immigrati le anticipazioni non offrono dati disaggregati per singola nazione, tranne che per la Germania, dove i contrari sarebbero il 51 per cento. Sappiamo invece che in tutte le classi d’età dei cittadini dei 26 paesi europei l’ostilità all’immigrazione è maggioritaria: lo è fra i giovani (nelle classi d’età 18-34 anni il 57,5% considera l’immigrazione negativa) come fra gli anziani (fra gli ultrasessantenni la percentuale è del 59,5%). La percentuale più alta di ostilità si riscontra nel gruppo di età 35-49 anni, che è quello degli europei esposti alla concorrenza dei migranti nel mercato del lavoro: qui il 61,5% degli interrogati considera negativa l’immigrazione.

Foto Ansa

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