Glastonbury, per ripulire serviranno 6 settimane

Serviranno 800 volontari per ripulire i 485 ettari che sono stati occupati dal 25 al 29 luglio per il grande festival rock

Dopo il concerto dei Rolling Stones a Roma, al Circo Massimo, erano rimaste ben 40 tonnellate di rifiuti, tra cartacce e bottigliette di plastica. Per ripulire l’area sono servite tre giornate straordinarie dell’Ama, l’azienda pubblica, ma le polemiche sono ancora nell’aria. Per il festival rock Glastonbury invece ne serviranno molte di più.

300 TONNELLATE. La 44esima edizione del festival più famoso d’Europa si è svolta dal 25 al 29 giugno, e ogni anno l’area del Somerset in cui si tiene è sempre più ampia, e sul palco vi sono sempre più artisti. I grandi nomi di quest’anno erano i Metallica e Lana Del Rey, e sono accorsi in totale circa 200 mila fan. Al termine del festival, sono rimaste – si stima – oltre 300 tonnellate di rifiuti. Serviranno ben 800 volontari perché l’area sia completamente ripulita, in tutta la sua ampiezza di 485 ettari della campagna inglese. Il lavoro andrà avanti per 6 settimane, ma ci vorranno mesi prima che i campi possano essere ricoltivati e resi di nuovo verdi.

 

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