Altro che Salvini. Le durissime proposte del partito della Merkel sui migranti

La Cdu in Germania sorpassa a destra la Lega e Orban: chiusura dei confini, deportazioni ed espulsioni di richiedenti asilo

In Germania il partito di Angela Merkel, l’Unione cristiano-democratica, assomiglia tanto alla Lega di Matteo Salvini quando si tratta di politiche sull’immigrazione. Dopo una due giorni di lavori sulla «controversa politica per l’immigrazione della Cancelliera», il nuovo presidente del partito, Annegret Kramp-Karrenbauer, ha annunciato le misure che la Cdu prenderebbe per impedire una nuova crisi di rifugiati, come quella conosciuta dalla Germania nel 2015. Quell’anno, il governo della Merkel decise di accogliere un milione di migranti.

CHIUSURA DEI CONFINI E DEPORTAZIONI

Le urne hanno bocciato negli ultimi anni la politica di apertura e la Cdu vuole dimostrare di avere imparato la lezione. Il partito ha dunque proposto che le richieste di asilo vengano raccolte e processate al di fuori dei confini dell’Unione Europea. Chi non ne ha diritto, dovrebbe essere deportato di conseguenza. Ha anche avanzato l’idea di dotare Frontex entro il 2020 di 10 mila funzionari in più per sorvegliare meglio le frontiere dell’Ue. In assenza di controlli efficaci, Berlino potrebbe anche chiudere i confini per evitare che immigrati irregolari entrino nel paese.

«ACCOGLIENZA? NON DEVE PIÙ ACCADERE»

«Ciò che è accaduto dal settembre 2015 in poi è stata un’eccezione umanitaria», ha dichiarato Kramp-Karrenbauer parlando come un Viktor Orban o un Salvini qualsiasi. «Dobbiamo garantire che niente del genere accada di nuovo. Abbiamo imparato la lezione», ha affermato come riportato dalla Reuters. Tra le proposte avanzate dalla Cdu fa capolino anche una che farebbe impallidire il Decreto sicurezza del governo gialloverde: espellere i richiedenti asilo che commettono un crimine che comporta un condanna a più di 90 giorni di carcere. Questa misura è contenuta anche nel Decreto voluto dal vicepremier leghista, che però prevede il diniego di protezione solo per i reati più gravi.

DOPO MERKEL, ARRIVA AKK

Il nuovo presidente della Cdu, soprannominata Akk, è la candidata numero uno alla poltrona di cancelliere dopo il 2021, quando finirà il mandato dell’attuale parlamento, che sarà anche l’ultimo della Merkel, per sua stessa ammissione.

Foto Ansa

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