Del Piero, per Repubblica più che un campione è «un giocatore sobrio»

MESTIERI. Bisogna anche lavorare per la crescita. Troppa dieta può far male. La macchina Italia deve ripartire.
Sergio Marchionne, la Repubblica

ALTRIMENTI VAFFANCULO. Parma è la nostra piccola Stalingrado. Se qui diventa sindaco un cittadino perbene come il nostro Pizzarotti allora tutto è possibile in questo disgraziato paese.
Beppe Grillo, la Repubblica

SCOTT TROTA. L’ultima vittima è Scott Thompson, 54 anni, chiamato a gennaio a sostituire Carol Bartz al vertice del motore di ricerca di Sunnyvale (Yahoo!, ndr), in California, ma finito al centro di attacchi e polemiche per essersi attribuito una laurea in informatica, che in realtà non aveva mai conseguito.
Arturo Zampaglione, la Repubblica

CHIEDILO A GOOGLE. Ma se il lavoro e la fatica non bastano più: cosa terrà insieme la società? E, prima ancora, che “senso” ha la vita?
Ilvo Diamanti, la Repubblica

UN GIOCATORE MOLTO TECNICO. Del Piero è sempre composto, sobrio e pulito come ieri è stata anche la commozione dello stadio.
Francesco Merlo, la Repubblica

AMMAZZA CHE STRAGE. Con Del Piero sono a rischio d’uscita tutti i simboli d’eccellenza, del sapere e della produzione italiane: le grandi università, dalla Normale alla Bocconi al Politecnico di Torino; la moda che ha vestito il mondo, dagli Armani ai Versace ai Valentino; le auto che sono solo scatoline mentre Ferrari Lamborghini e Maserati, come Riva Mazzola e Facchetti, sono icone, vecchie glorie di un’Italia inarrivabile.
Francesco Merlo, la Repubblica

FISSAZIONI. Ezio Mauro ha ricordato che D’Avanzo, l’ideatore delle dieci domande a Silvio Berlusconi, aveva accettato di «farsi ossessionare da un potere legittimo, ma fortemente anomalo», quello del Cavaliere.
Massimo Novelli sulla presentazione de Il guscio vuoto, libro postumo di Giuseppe D’Avanzo, la Repubblica

MA COME? Ma (D’Avanzo, secondo Ezio Mauro, ndr) non ha mai voluto dire che ci trovavamo «di fronte a una dittatura, innanzitutto perché questo non era vero, non è mai stato vero».
Massimo Novelli sulla presentazione de Il guscio vuoto, libro postumo di Giuseppe D’Avanzo, la Repubblica

L’HO LETTO SU REPUBBLICA. Quello che non ho più è Giuseppe D’Avanzo. Quello che ho imparato da lui è che i fatti non sono mai sicuri nelle mani del potere.
Roberto Saviano durante le prove di Quello che (non) ho, la sua nuova trasmissione con Fabio Fazio su La7, la Repubblica

MEGLIO TARDI CHE MAI. Come si fa televisione senza il “nemico” Berlusconi? «Ci ha fatto perdere tanto tempo. Ci sono così cose importanti da raccontare e ancora tanti problemi da risolvere».
Fabio Fazio intervistato da Silvia Fumarola durante le prove di Quello che (non) ho, la sua nuova trasmissione con Roberto Savianosu La7, la Repubblica

UN PREMIER NON FA PRIMAVERA. Torno a Roma sentendomi anche io, come voi, una piccola rondine. Spero che il suo spirito si posi sul tetto di Palazzo Chigi.
Mario Monti, Corriere della Sera

LA TRATTATIVA STATO-ANTIMAFIA. Non ho parlato io di premio (a Berlusconi, ndr). Anche se per onestà intellettuale devo dire che quella riforma è assolutamente positiva. Nel 2008 Alfano, appena insediato, mi domandò cosa ci servisse. Chiesi quella norma che Martelli aveva promesso 17 anni fa e che facilita l’azione di prevenzione per magistrati e poliziotti.
Pietro Grasso, capo della Direzione nazionale antimafia, si giustifica dopo le critiche di Magistratura indipendente per i suoi elogi a Silvio Berlusconi, Corriere della Sera

LA COSA INIZIA A PUZZARE. A Napoli s’annuncia intanto un inasprimento delle ordinanze in tema di deiezioni.
Paola D’Amico sulle regole per i padroni di cani, Corriere della Sera

PAESE DI MERDA. La questione va «inquadrata in un ambito più vasto di educazione civica – insiste anche Gianluca Felicetti, presidente nazionale Lav –. L’obbligo di raccolta delle deiezioni è trasgredito al Nord come al Sud».
Paola D’Amico sulle regole per i padroni di cani, Corriere della Sera

MANI PULITE. Il contatto con l’escremento canino viene considerato una cosa avulsa dai doveri nei confronti dell’animale da chi considera il cane al pari di un soprammobile da mostrare.
Gianluca Felicetti, presidente nazionale Lav, Corriere della Sera

Exit mobile version