Si può dare la vita anche per salvare i maiali dai salumifici. «Per me è come una vocazione»

La Bbc trasforma in un caso la storia della "Piccola fattoria degli animali" e di Federica, l'italiana che ha dedicato tutto (tempo, impegno, risparmi) ai suini

Per che cosa vale la pena vivere? Di più, quale obiettivo è tanto importante da spendere tutta la propria vita per raggiungerlo? Ognuno, vivendo, risponde a queste domande. Federica, 41 anni, la vede così: «Ci sono persone che aiutano i bambini o gli anziani o i popoli dei paesi in via di sviluppo. Io ho una vera passione per gli animali. La mia ambizione nella vita è salvare i maiali. È come una vocazione».

«I CATTIVI SONO GLI UOMINI». Per rispondere alla sua «vocazione», Federica ha messo in piedi alle porte di Vigone (Torino) la Piccola fattoria degli animali e la Bbc le ha appena dedicato un ampio servizio. Più che una fattoria, si tratta di un «rifugio dedicato a maiali salvati dal macello». Aiutata da Dany, Federica ha già «salvato» più di 20 suini e vive per loro in questo «luogo di pace» dove «i maiali sono tutt’altro che malvagi. I cattivi sono piuttosto gli uomini».

24 ORE SU 24. Quasi tutti gli animali vengono da sequestri giudiziari, compiuti o perché i maiali venivano tenuti in recinti troppo piccoli o perché venivano uccisi senza prima essere storditi. Chiunque abbia un suino e voglia disfarsene, può comporre il numero di cellulare di Federica: «Io sono pronta 24 ore al giorno, tutti i giorni dell’anno, notte e dì». Ogni maiale ha un nome perché «sono tutti diversi» e «anche bendata potrei riconoscere i grugniti di ognuno»: Bombi, Yoda, Kibo, Ginger, Spartacus, «come il gladiatore che guidò la rivolta degli schiavi». Bombi ora però non c’è più, come Pepita, Paco, Pedro, Lillo e Camillo. Tutte «stelle cadenti che hanno illuminato le nostre vite e, in un attimo, soffiati via come il vento».

IDEALE TOTALIZZANTE. Federica lavora part-time come segretaria in uno studio di architettura ma i soldi che guadagna non sono per lei. «Se fossi miliardaria, li userei tutti per i maiali». Il suo impegno è ammirevole, nel suo essere sincero e totalizzante: «Io non vado mai al ristorante, non compro mai borse o vestiti griffati. Non vado in vacanza e non mi importa nulla di avere un taglio di capelli alla moda. Se ho bisogno di comprare qualcosa vado al mercato e prendo la cosa meno costosa che trovo». Perché «tutti i miei risparmi sono per i maiali».

MAIALI-LAVORO-MAIALI. Federica è una che le perle ai porci le getta davvero. E loro apprezzano, e ricambiano. «Quando non mi sento bene loro lo percepiscono e abbassano il volume dei loro grugniti». Ma questo dà un gran daffare: al mattino la sveglia suona presto, i maiali vengono lasciati liberi di sguazzare e rotolarsi in un vasto appezzamento fangoso. Mentre i suini si divertono a scavare buche nel terreno, Federica, aiutata da una squadra di volontari, cambia loro cibo e acqua. Dopo cinque-sei ore passate così, è tempo di andare al lavoro, per poi tornare ai maiali.

«PICCHIARE I MACELLAI». Vegetariana da 30 anni, attivista animalista, Federica non approva le persone che mangiano la carne ma le accoglie volentieri nella sua fattoria, dove salva i suini dal diventare prosciutti. «A volte mi viene voglia di picchiare gli allevatori e i macellai. Ma questo non aiuterebbe. Ho imparato ad essere diplomatica e a sorridere». Quello che è cominciato nel 2010 è sempre stato «un sogno nei nostri cuori, per il cui coronamento non abbiamo mai demorso. Un patto solenne, indelebile, inscindibile ed eterno nelle nostre anime. Oggi una realtà esistente. Un luogo di pace, serenità, amore e speranza dove continuare a combattere per i diritti e la dignità dei più deboli che non hanno voce per farlo e non possono difendersi da soli».
Per ora sono pochi quelli che, come Federica, hanno «come ambizione nella vita quella di salvare i maiali». Ma per uno dei più importanti mezzi di comunicazione del mondo, come la Bbc, evidentemente questo è un ideale degno di nota.

@LeoneGrotti

Foto da Facebook

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