Cinema – Ruth & Alex, Keaton & Freeman alla ricerca di una nuova casa al cinema

Anche il cinema, così come tanti settori produttivi (ad esempio, il mercato automobilistico) si adegua ad una multi – frammentazione, proponendo a target di consumatori ben precisi i prodotti adatti a loro. Per cui, a fianco dei giganteschi blockbuster, film d’essai e commedie di genere si è fatto spazio una tipologia chiara: il film per anziani, ovvero storie interpretate da attori entrati nella terza età che raccontano vicissitudini e patemi facenti parti del loro universo, e solo fino ad un certo punto condivisibili per più fasce d’età. Questo concetto, ormai noto come Silver Market (qui qualche dettaglio in più), riflette una tendenza ben precisa: nel 2050 i minori di 15 anni saranno solo un quinto della popolazione. Pertanto, pensare prodotti per una clientela anziana, con grande capacità di spesa, in salute, sofisticata e ricca di interessi ha assolutamente senso. Il cinema sta già cavalcando l’onda, se pensiamo a film come Last Vegas, Le Week-end e appunto Ruth & Alex.

Dopo quarant’anni passati nella stessa casa di Brooklyn, Ruth (Diane Keaton) e Alex (Morgan Freeman), insegnante in pensione e pittore ancora in attività, decidono di trasferirsi in un luogo più comodo dotato di ascensore, approfittando degli alti prezzi che la loro zona ha raggiunto. Passeranno per le forche caudine del mercato immobiliare, imparando a riflettere su loro stessi, sul loro passato e sulla società che li circonda. La trama, molto semplice, è raccontata con arguzia e dolcezza, calata nel contesto del mercato delle case a New York (contesto di cui gli spettatori diventeranno grandi esperti dopo la visione del film). I due sposi incontreranno una strana tipologia umana, che si diverte a partecipare alle visite aperte per chi decide di vendere la propria dimora, tra giovani coppie nervose, bambini solitari e agenti immobiliari avidi e desiderosi di appioppare insiemi di legno e mattoni. Tra questi ultimi appare, in un ruolo al vetriolo, Cynthia Nixon, nota per aver interpretato Miranda in Sex & the City. Non manca infine la tenera e dolce sottotrama dell’anziano cane di casa.

Si tratta insomma di un film che gronda buoni sentimenti e che è capace di offrire uno spaccato della pavida società contemporanea, sempre pronta a vedere nel diverso un nemico bombardata da media presenti h24, e a mostrare in flashback convincenti il passato dei due, novella coppia mista contro tutto e tutti, in una Brooklyn quella sì davvero pericolosa, al contrario del ritrovo trendy e finto – bohemien di oggi. I due attori protagonisti reggono benissimo il gioco, creando una chimica notevole, tra i brontolii di Morgan e le indecisioni di Diane. 95 minuti che scorrono bene, e che permettono di riflettere sul valore della casa, rifugio di una vita, e sulle difficili decisioni che ad ogni età bisogna assumere. Senza prendersi troppo sul serio, la commedia strizza l’occhio a chi conosce New York e ad un pubblico della terza età che, come si diceva all’inizio, sempre più prende piede ed è capace di essere un formidabile mercato cui rivolgersi. Con buona pace della giovane ribellione.

@Badenji

Ruth & Alex – L’amore cerca casa, 2015, regia di Richard Loncraine, con Diane Keaton e Morgan Freeman, nei migliori cinema, 95′

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