Bersani apre a Monti. Monti apre a Bersani. Che vorrà dire? Test per i lettori

Il candidato analizzi le dichiarazioni odierne di Bersani e Monti e barri con una croce l'interpretazione corretta da dare alle loro esternazioni

Test. Il candidato analizzi le seguenti frasi e barri con una croce l’interpretazione corretta.

Frase 1. Oggi, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, intervenendo al German Council for Foreign Relations di Berlino, si è detto «prontissimo a collaborare anche con Monti» contro «leghismo, berlusconismo e populismo». Per il futuro il segretario Pd prospetta «più Europa».

Frase 2. Il professore e presidente del Consiglio Mario Monti ha detto di apprezzare le parole del segretario del Pd: «Apprezzo ogni apertura e disponibilità e anche questa frase, credo pronunciata dall’onorevole Bersani dalla Germania, dove la politica fatta con l’apporto del Parlamento, in questo ultimo anno, mi pare sia stata apprezzata». Il Professore ha sottolineato «la disponibilità, con la forza politica nuova che nasce, a alleanze con coloro, e solo con coloro, che saranno seriamente impegnati sul piano delle riforme strutturali considerati indispensabili per il Paese».

Risposte:

A) Bersani e Monti non stanno facendo alcun inciucio, assolutamente. Anche se sono settimane che si lanciano segnali e, di tanto in tanto, fingono di litigare, nessuno può dire che tra i due ci sia già l’accordo. Se uno lo dice, Bersani lo sbrana. Sono solo due persone che si stimano reciprocamente, ma non esiste alcuna intesa post voto per gabbare gli elettori.

B) Sarà meraviglioso un paese governato da una maggioranza che va da Vendola a Fini. Insomma, dopo aver smacchiato i leopardi, volete che Bersani non smacchi anche Vendola?

C) Bersani ha i voti ma non la credibilità internazionale, per questo gli serve il professore. Monti gode della stima europea ma non ha i voti, per questo gli serve Bersani. Bersani ha un problema che si chiama Vendola, che ha un elettorato anti-montiano e con cui ha fatto le primarie. Monti ha un problema che si chiamano elettori che sono fuggiti dal centrodestra berlusconiano, ma che rimangono anticomunisti. Chi riuscirà a far digerire meglio il rospo ai suoi elettori subirà il minor numero di perdite.

D) Gli elettori del Pd sono disperati. Loro ci speravano davvero nel recupero di Berlusconi. Non per altro, ma adesso chi invierà loro via posta i soldi dell’Imu?

@Correttoredibox

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