Bagnasco: «Nozze gay un grave vulnus per la famiglia»

«Nella famiglia i bambini vengono non solo concepiti e generati, ma anche educati. Un papà e una mamma danno ai propri figli un'educazione integrale nella libertà di ciascuno»

La celebrazione in Francia del primo matrimonio tra due persone omosessuali «è un vulnus grave alla famiglia che ovunque nel mondo, non solo nel nostro paese, è il presidio dell’umano». Così il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei e arcivescovo di Genova, a margine di una iniziativa pubblica al Museo Diocesano.
Nella famiglia «i bambini vengono non solo concepiti e generati – ha aggiunto il porporato – ma anche educati, come è diritto e dovere primario e fondamentale dei genitori, un papà e una mamma, che nella loro completezza di personalità danno ai propri figli un’educazione integrale nella libertà di ciascuno».
Circa il riconoscimento giuridico delle coppie di fatto, non solo omosessuali, il porporato ha aggiunto che «i loro desiderata, bisogni, diritti individuali sono già assicurati dal diritto civile, senza la necessità – ha concluso – di creare un nuovo soggetto di diritto». (AGI)

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