L’attacco all’aeroporto di Kabul e l’incubo afghano di diventare una “nuova Siria”

Un centinaio di morti, tra cui 13 marines e molti bambini. Chi sono i jihadisti di Isis-k, che combattono i talebani e vogliono prendersi l'Afghanistan. Biden incerto e confuso

Kabul, attentato all’aeroporto. Due kamikaze si sono fatti esplodere il 26 agosto nel tardo pomeriggio

Un centinaio di morti, tra cui 12 soldati americani e molti bambini, e 150 feriti è il bilancio provvisorio delle vittime degli attacchi terroristici all’aeroporto di Kabul in Afghanistan. Ieri nel tardo pomeriggio due kamikaze si sono fatti esplodere ad Abbey Gate, uno degli ingressi dell’aeroporto presidiato dagli americani dove in questi giorni si sono radunate folle di persone nel tentativo di lasciare il paese dopo che questo è caduto nelle mani dei talebani.

Cosa è Isis-k

Già lunedì i servizi di intelligence americani avevano lanciato un’allerta molto chiara: l’Isis vuole colpire. E così è avvenuto per mano dello Stato islamico del Khorasan, noto anche come Isis-k. È un gruppo della galassia jihadista nato nel 2014, costituito da talebani fuoriusciti che hanno lasciato la bandiera bianca dell’emirato per issare quella nera del califfato. L’ideologia è la stessa, ma sono nemici. Isis-k è vicino ad al Qaeda e considera i talebani dei «traditori» perché osano avere contatti con gli infedeli occidentali: li colpisce, li combatte.

Può contare su forze minori – circa duemila combattenti -, ma molto determinati a riconquistare fama e terreno dopo lo smantellamento del Califfato. Gli esperti parlano di un “rischio Siria” per l’Afghanistan: un paese in mano diverse bande di jihadisti che si combattono tra loro, da un lato i talebani, dall’altro Isis e Isis-k.

Biden incerto e confuso

«Quei soldati morti sono eroi che hanno perso la loro vita per salvare vite altrui», ha detto il presidente statunitense Joe Biden, commentando la strage all’aeroporto di Kabul. «Daremo loro la caccia e la pagheranno».

Il discorso del comandante in capo americano non ha però convinto molti osservatori che lo hanno visto confuso e incerto. L’evacuazione continua, ha assicurato ancora Biden, su cui pendono le responsabilità di questo ritiro disordinato che assomiglia sempre più a una fuga maldestra e codarda.

Foto Ansa

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