Leggere il “nuovo” programma dei grillini e trovare solo il vecchio statalismo

A Sarego è stato eletto Castiglion, primo sindaco del Movimento 5 Stelle. Tante le idee leggendo il programma, una la matrice: lo Stato deve essere onnipresente e «creare» tutto, anche gli extracomunitari.

Altro che antipolitica: il Movimento 5 Stelle è il nuovo che avanza e da oggi, per la prima volta, un candidato grillino governerà un Comune italiano. Lui è Roberto Castiglion, ingegnere e padre di famiglia 32enne, e la città è Sarego, in provincia di Vicenza. A lui l’onore e l’onere di dimostrare che i grillini sanno essere anche forza di governo, che sono pronti a guidare le amministrazioni italiane, e che al contrario dei partiti tradizionali i programmi, loro, li attuano.

Castiglion dovrà quindi «sensibilizzare le associazioni locali per far sì che durante le manifestazioni venga garantita una raccolta differenziata di alto livello» e spingere i cittadini a buttare gli scarti alimentari in giardino, invece che nel bidone, perché ognuno «crei» il suo «compostaggio domestico». Per «evitare ogni mese lo smaltimento di migliaia di bottiglie di plastica» installerà «colonnine per la distribuzione di acqua pubblica sia lisca che gasata» così che i 6.500 cittadini di Sarego la smettano di andare a comprarla nei negozi ma la prendano gratuitamente dal Comune. Come fa giustamente notare il nuovo sindaco nel programma, sarebbe meglio se i cittadini riempissero alle colonnine «bottiglie in vetro, in modo tale da conservare meglio il sapore genuino dell’acqua», non sia mai che qualcuno guasti il meraviglioso sapore dell’acqua pubblica. Perfino «le mense scolastiche potranno utilizzare l’acqua prelevata dalle colonnine», così che i bambini si abituino fin da piccoli.

Con Castiglion nessuno a Sarego soffrirà mai più la sete ma neanche di strani disturbi, visto che effettuerà un «monitoraggio dei campi magnetici provocati dalle antenne telefoniche installate sul territorio comunale». Con il nuovo sindaco, Sarego sarà anche «più vitale». Come? Con internet. Il Comune «creerà» la connessione gratuita per tutti nei luoghi pubblici, così che «i giovani saranno stimolati ad uscire di casa e navigare nella Rete con i loro dispositivi mobili stando all’aria aperta». Basta andare su internet a casa, tutti al parco, dove il Comune provvederà a prevenire il rischio alienazione installando «panchine e tavoli per favorire l’aggregazione».

Uno degli obiettivi principali del Movimento 5 Stelle, si sa, è ridurre la distanza tra cittadino e politica. Per questo il Comune di Castiglion sarà più trasparente, chiunque potrà fargli i conti in tasca, ma soprattutto «trasmetteremo sul sito del Comune il Consiglio comunale per garantire una maggior trasparenza e per favorire la partecipazione dei cittadini al dibattito pubblico». Non è difficile immaginare già ora quante migliaia di visitatori se lo guarderanno tutti i giorni. Il Comune poi «creerà» anche una newsletter (ancora non è chiaro se sarà concesso ai cittadini di inserirla nello spam).

E siccome i grillini pensano a tutto, ma proprio a tutto, Castiglion «creerà» anche «uno spazio diurno dedicato agli anziani». Perché andare al bar a bersi un bianchino e giocare a carte, se lo si può fare nello spazio diurno preparato dal Comune? Nel programma i grillini consigliano anche di «giocare a carte, a tombola e leggere i giornali». I quotidiani, manco a dirlo, saranno pubblici e gratuiti. In più, a Sarego non ci sarà più un edificio comunale senza il suo pannello solare, una strada senza la sua pista ciclabile o una scuola senza il suo «nonno vigile» a guardia.

E per chi non fosse soddisfatto dalla diretta web del Consiglio comunale, Castiglion provvederà a organizzare e «creare» eventi. Nell’ordine: a) «Lezioni di rispetto ed educazione ambientale per gli alunni presso le scuole dell’Istituto Comprensivo», b) «incontri informativi aperti alla cittadinanza, il già esistente Gruppo d’Acquisto Solidale (GAS), per stimolare un’economia consapevole», c) «corsi gratuiti di informatica di base aperti a tutti i cittadini presso gli istituti scolastici» e meravigliosi d) «incontri in cui saranno presenti esperti del settore energetico che, oltre ad informare sulle ultime tecnologie in materia di fonti di energia rinnovabili, daranno utili consigli su come ottimizzare l’uso dell’energia negli impieghi domestici di tutti i giorni, evitando gli sprechi». Sui temi dell’economia e del lavoro invece non è previsto niente.

Bisogna vedere se Castiglion riuscirà a realizzare tutte queste cose come i cittadini di Sarego gli hanno chiesto di fare eleggendolo. Come tutti i politici, anche il sindaco del Movimento 5 Stelle ha il sacrosanto diritto di essere giudicato politicamente in base a quello che farà. Una cosa però la si può già affermare: i grillini, grazie a internet e alla democrazia 2.0, saranno anche il nuovo che avanza ma l’idea dello Stato onnipresente che pervade e risolve la vita ai cittadini non è poi tanto inedita. A onor del vero bisogna dire che, in uno slancio emotivo di sussidiarietà, nel programma di Castiglion c’è scritto che «per favorire un’adeguata integrazione promuoveremo e valorizzeremo i corsi gratuiti di lingua italiana già attivi presso il centro parrocchiale di Meledo». Ma non temete, gli extracomunitari li «creeranno» loro.

@LeoneGrotti

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