Vertice maggioranza con Bossi e Tremonti, Alfano: «Avanti fino al 2013»

Si è concluso il vertice di maggioranza a villa San Martino a cui hanno partecipato Silvio Berlusconi, Umberto Bossi, Giulio Tremonti, Roberto Maroni e Angelino Alfano. Il neo segretario del Pdl ha dichiarato: «Rafforzata la volontà di concludere la legislatura. Siamo una alleanza collaudata e robusta in grado di governare una grande potenza europea come l'Italia»

«Si è ulteriormente rafforzata la volontà di concludere la legislatura». Così il segretario del Pdl, Angelino Alfano, che al termine del vertice di maggioranza a villa San Martino, si ferma a parlare con i cronisti. «Si tratta di una alleanza collaudata e robusta – ha aggiunto – in grado di governare una grande potenza europea come l’Italia».

Al vertice, cominciato intorno alle 14, hanno partecipato Silvio Berlusconi, Umberto Bossi, Giulio Tremonti, Roberto Maroni e Angelino Alfano. La discussione che si è tenuta ha riguardato la strategia da adottare per il rilancio del governo e del Pdl, dopo la sconfitta alle amministrative.

L’alleanza tra Lega e Pdl tiene e questo consentirà al governo di portare avanti le riforme. Continua così Alfano, tracciando un bilancio di quanto si è detto durante il vertice. «Il rapporto tra la Lega e il Pdl, tra Bossi e Berlusconi è solido e consentirà a questo Paese di avere ancora una maggioranza in grado di assicurare stabilità e riforme». Durante il vertice, sottolinea Alfano, «abbiamo ulteriormente ricordato come questa sia la coalizione in grado di assicurare all’Italia governi che durano cinque anni e che sono in grado di assicurare una stagione di riforme, a differenza della sinistra».

Gianni Letta aveva dichiarato in mattinata che «come avete letto sui giornali, la giornata si preannuncia piuttosto calda, non solo meteorologicamente».

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