Uganda. I canti gospel, il grido «Allahu Akbar» e la strage

I terroristi islamici di Adf hanno fatto irruzione nella scuola secondaria di Mpondwe massacrando 37 studenti cristiani. «La gente continua a morire ogni giorno»

Erano le dieci di sera di venerdì e stavano intonando dei canti gospel i circa 60 studenti della scuola secondaria Lhubiriha, nella città di Mpondwe, in Uganda, quando i terroristi islamici dell'Adf affiliati all'Isis hanno fatto irruzione nell'edificio al grido di «Allahu Akbar». Nell'attentato durato oltre 90 minuti hanno ucciso 37 studenti, il guardiano della scuola e tre membri della comunità locale. I terroristi hanno anche rapito sei studenti, lasciandone otto gravemente feriti. Uno di loro è deceduto dopo l'attacco.
I terroristi contro Museveni
Le Forze democratiche alleate sono nate negli anni '90 nell'Uganda occidentale per combattere il presidente ugandese Yoweri Museveni, al potere dal 1986. Sconfitti dall'esercito regolare nel 2001, si sono rifugiati in Congo, nella provincia del Nord Kivu, dove hanno continuato a compiere attentati e terrorizzare la popolazione. Il nuovo leader dei ribelli dell'Adf, Musa Seka Baluku, nel 2016 ha giurato fedeltà all'Isis, che ha...

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