Udc di Casini e Terzo polo confluiranno nel Partito della nazione

«Un partito moderato, laico, ma di ispirazione cattolica», ha detto il presidente Udc, Buttiglione. Casini si rinnova in vista delle elezioni 2013, e per ora procede assieme agli alleati del Terzo polo, Fini e Rutelli. Nel progetto però c’è un allargamento all'area moderata post Berlusconi, Pisanu e Dini. Bocchino chiede una federazione tra partiti.

“Stamattina, a porte chiuse, si svolge la costituente di Centro e in quella cornice l’Udc di Casini azzera i vertici e nomina un organismo «più snello» che porterà, entro l’estate, al congresso e alla formazione del partito della nazione. «Un partito moderato, laico, ma di ispirazione cattolica», ha detto il presidente Udc, Buttiglione. Casini si rinnova in vista delle elezioni 2013, e per ora procede assieme agli alleati del Terzo polo, Fini e Rutelli. Nel progetto però c’è un allargamento all’area moderata post Berlusconi. infatti, dal Pdl l’iniziativa è bocciata con qualche allarme «Metà elettorato – assicura Buttiglione – è decisa a non votare più per i partiti che ha votato in passato». Prossimo appuntamento per i leader del Terzo polo a giugno, a Todi, assemblea della Fondazione liberal” (Corriere, p. 5).

“Bocchino vede così la nuova formazione: una federazione tra i partiti del Terzo polo, aperta a chi vuole andare oltre il Pdl seguendo al linea di Pisanu e Dini, e a esponenti della società civile. Spiega: «Un grande contenitore nazionale e repubblicano, riformista e liberale, in cui possano convivere laici e cattolici. (…) Dal Pdl va segnalata la reazione di Franco Frattini, che rilancia l’idea di un Ppe italiano: «Se Casini dice “vi inglobiamo”, non va bene, dobbiamo farlo insieme»” (Corriere, p. 5).

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